Barzellette varie

Con tutta 'sta frutta... Una donna sta male e va dal dottore il quale la fa accomodare sul lettino e le dice: "Si tolga il reggiseno". E la paziente risponde: "Ma così mi vede le meline...". Allora il dottore le dice: "Si tolga le mutande". E lei ribatte: "ma così mi vede la fragolina...". Allora il dottore dice: "Signò, con tutta 'sta frutta mi ha fatto svegliare la banana".

Il negro in cartoleria. Un negro va in una cartolibreria. Il commesso gli dice: "Cosa desidera?". E il negro: "Vorrei un baggo di golori!". E il commesso: "DI GIOTTO?". E il negro: "Digiotto, digiannove, vaggia lei!".

Il bambino e Babbo Natale. Un bambino dice a Babbo Natale: "Mi porti un fratellino?". E Babbo Natale risponde: "Si certo, ma 9 mesi prima portami tua madre".

La giostra. Siete su un auto che viaggia a velocità costante, di fronte a voi c'è un maiale molto più grosso della macchina e di fronte al maiale c'è un uccello molto più grosso del maiale. Dietro di voi c'è un elicottero che viaggia rasoterra e dietro all'elicottero c'è una carrozza. Alla vostra destra c'è un crepaccio e alla vostra sinistra un'autopompa dei vigili del fuoco. Come fate a frenare? SCENDI DALLA GIOSTRA COGLIONE...!!!

Tra daini. Un daino dice ad un altro daino: "Giochiamo a pallone?". E l'altro risponde: "Dai...no".

Saddam, Bush e Berlusconi. Saddam domandò a Dio: "Come sarà l'Iraq fra 4 anni? E Dio gli rispose: "Sarà distrutto da innumerevoli bombe lanciate dagli americani!". Saddam sedette a terra, piangendo disperato. Bush domandò a Dio: "Come saranno gli Stati Uniti fra 4 anni?". E Dio rispose: "Saranno completamente contaminati da innumerevoli attacchi di bombe chimiche di Bin Laden!". Bush si accasciò al suolo, piangendo disperato. Alla fine, Berlusconi domandò a Dio: "Come sarà l'Italia fra 4 anni di mio governo?". Dio si accasciò al suolo e pianse disperato...!

Vedo Dio. Poesia: quando vedo le persone povere, ci vedo Dio. Quando vedo i bambini abbandonati, ci vedo Dio. Quando vedo la pace nel mondo, ci vedo Dio. Quando vado alla fontanella per bere, ci vedo Dio. Ma che palle, non riesco mai ad arrivare prima io.

Berlusconi e il contadino. Un giorno Berlusconi, tornando ad Arcore nella sua splendida Mercedes, si trova imbottigliato nel traffico. Ad un certo punto dice all'autista: "Ambrogio, giri in quella stradina di campagna, è una scorciatoia che facevo da ragazzo". Subito l'autista gira nella stradina. Ad un certo punto un maiale attraversa la strada, l'autista frena, ma non riesce ad evitare l'animale che muore sul colpo! Allora Berlusconi si rivolge all'autista dicendo: "Vada subito in quella cascina, racconti al contadino quello che è successo e chieda quanto dobbiamo dargli di risarcimento". L'autista corre verso la cascina; dopo qualche minuto ritorna carico di regali: prosciutti, salami, verdura, formaggi, latte fresco, uova e chi più ne ha più ne metta. Quando lo vede, Berlusconi, attonito, gli domanda: "Cosa fa con tutta quella roba?". E l'autista risponde: "Non lo so Presidente! Sono andato dal contadino, come Lei mi ha chiesto, e gli ho detto: "Sono l'autista di Berlusconi, quel porco l'ho ammazzato io! E lui mi ha fatto una gran festa e mi ha regalato tutta questa roba!".

Misterioso uxoricidio. Notizia di cronaca nera: "Uccide la moglie a cornate. Non si conoscono i motivi del folle gesto".

Un marito svogliato. Una casalinga confida all'amica, incontrata al mercato, le proprie frustazioni: "Sai, con mio marito non è che poi vada così bene; lui è sempre svogliato e soprattutto ormai non mi guarda quasi più. Figurati che quando torna a casa la sera, tutto quello che sa dirmi è: "Aò! Che se magna stasera?"". Risponde l'amica: "Sai, Piera, gli uomini sono tutti un po' uguali, così infantili e prevedibili. Anch'io avevo il tuo problema, ma sono riuscita a risolverlo in un modo semplicissimo". Piera entusiasta: "Davvero, Fausta? Ma come? Dimmi tutto, che ci voglio provare anch'io!". E Fausta: "Guarda, comprati un completino nero un po' "aggressivo" e soprattutto una mascherina nera! Gli apri la porta vestita così e l'effetto è assicurato!". E Piera: "Non mi dire! Basta così poco? Beh, provo, tanto per quello che mi costa". Dopo una settimana, si rivedono al mercato, e Fausta chiede: "Allora, Piera, come è andata?". Risponde Piera: "Vuoi proprio saperlo? Beh, è tornato, gli ho aperto la porta e lui mi fa: "A Zorro...che se magna stasera?"".

Il nano e il nero. Un nano entra in ascensore, si trova di fronte un nero alto due metri, pieno di muscoli, lo guarda e dice sottovoce: "Nero puzzolente e schifoso!". Il nero si gira e abbassando lo sguardo risponde: "Se è un indovinello, è il buco del culo, altrimenti comincia a pregare!".

Berlusconi in aereo. Berlusconi in aereo dice: "Ora butterò giù 10 euro e farò felice un italiano". Poco dopo dice: "Ora butterò 50 euro e farò felici cinque italiani". Allora interviene un passegero dicendogli: "Perchè non ti butti giù tu così farai felice tutta l'Italia?".

Due matti e 100 cancelli. Due matti devono scavalcare 100 cancelli per fuggire dal manicomio. Al cinquantesimo, uno fa all'altro: "Sei stanco?". E l'altro risponde di no. Al novantesimo, gli richiede di nuovo: "Sei stanco?". E l'altro stavolta risponde sì, ed il primo matto quindi dice: "Allora torniamo indietro".

Un paio di mocassini. Un uomo di colore entra in un negozio di scarpe e chiede al commesso: "Buongiorno vorrei un paio di mocassini". E il commesso: "Certamente, li vuole marroni, testa di moro...". Interrompe il nero: "No li voglio bianchi, testa di CAZZO!".

Il milanese ed il nero. Un signore milanese sta facendo una passegiata. Ad un certo punto, deve mollare una scorreggia. La molla, si gira dietro e vede un nero con gli occhi sbarrati ed esclama: "Dio bon l'ho brusà!".

Che cazzo ti Lidi? Antico proverbio cinese: Se non hai bocca Lidi con occhi, se non hai occhi Lidi con naso, se non hai naso Lidi con oLecchie, se non hai neanche oLecchie, CHE CAZZO TI LIDI?

Il tizio e la bilancia parlante. Un tizio è alla stazione in attesa del treno per Domodossola. Non sa cosa fare per ingannare il tempo e sale su una bilancia parlante e inserisce una moneta. E la bilancia gli fa: "Sei alto un metro e settanta, pesi 65 kg e stai aspettando il treno per Domodossola". E il tizio si chiede: "Come fa a saperlo?". Ci mette un'altra moneta e la bilancia ripete: "Sei alto un metro e settanta, pesi 65 kg e stai aspettando il treno per Domodossola". Allora il tizio va a cambiare altri soldi con monete e riprova, e la bilancia ribatte: "Sei alto un metro e settanta, pesi 65 kg e a forza di fare il coglione hai perso il treno per Domodossola".

Parcheggio a Montecitorio. Un tizio arriva con la macchina, piuttosto scassata, davanti a Montecitorio, e posteggia proprio in mezzo alla strada. Un vigile gli si avvicina e gli dice: "Ma cosa fa? Non si può parcheggiare qui!". E il tizio: "Perchè?". E il vigile: "Come perchè? Perchè qui ci passano Ministri, Deputati, Senatori". Ed il tizio: "E che mi frega? Tanto io ho l'antifurto!".

Cacca multicolore. Una paziente va dal dottore e dice: "Dottore, oggi ho fatto la cacca gialla, ieri verde e l'altro ieri rossa". E il dottore: "Ma che tieni al culo, un semaforo?".

Che cosa è la politica? Un bambino va dal padre e dice: "Papà cos'è la politica?". Il padre ci pensa e poi dice: "Guarda, te lo spiego con un esempio: io che lavoro e porto a casa i soldi sono il capitalista, tua madre che li amministra è il governo, la donna delle pulizie è la classe operaia, tu che ormai hai qualche voce in capitolo sei il popolo, tua sorella che è appena nata è il futuro”.Il bambino va a dormire, ma alle due di notte la sorella comincia a piangere; il bambino va a cercare qualcuno. Va dal padre ma non lo trova, va dalla madre la quale lo manda via perché ha sonno, va dalla donna delle pulizie e la trova a letto col padre e allora torna dalla sorella e le dice: “Guarda ho proprio capito cos' è la politica: i capitalisti fottono la classe operaia, il governo dorme, il popolo non lo ascolta nessuno e il futuro sta nella merda”.

Il carabiniere e gli indovinelli. Un uomo sta guidando moderatamente in una stradina di campagna. Ad un certo punto, un carabiniere lo ferma e gli dice: "Le devo fare una multa per eccesso di velocità!". Al che l'uomo lo supplica di non farla. Allora il carabiniere gli dice: "Senta, a me piacciono molto gli indovinelli. Se lei sa rispondere esattamente a questo indovinello, non le farò la multa!". Allora l'uomo si prepara tutto concentrato e esorta il carabiniere a fargli l'indovinello. "In una stradina buia si vedono due fari, che cos'è?", dice il carabiniere e l'uomo risponde: "Come che cos'è? E’ una macchina!". E il carabiniere ribatte: "Troppo generico, poteva essere una Punto o una BMW. Mi dispiace, le devo fare la multa!". L'uomo si mette a supplicare il carabiniere per una domanda di riserva, così il carabiniere gliela fa: "In una stradina buia si vede un faro, che cos'è?". E l'uomo risponde: "Come che cos'è? E’ un motorino!". Ma il carabiniere, facendo la multa, dice: "Mi dispiace, troppo generico, poteva essere una Vespa o un Ciao. Devo farle la multa!". Così l'uomo, un po' seccato, accetta la multa e poi dice: "Senta signor carabiniere, lei mi ha fatto la multa, ma visto che gli piacciono tanto gli indovinelli, posso fargliene uno io?". Il carabiniere molto orgoglioso ascolta l'uomo, che dice: "In una stradina buia ci sono dei fuocherelli ai margini della strada, cosa sono?". E il carabiniere prontamente: "Come cosa sono? Sono prostitute!". E l'uomo: "Eh, mi dispiace, troppo generico, potevano essere tua moglie, tua madre, tua figlia, tua sorella...".

Avvisate Emilio Fede! Stanno facendo un francobollo con raffigurato il culo di Berlusconi...! Avvisate Emilio Fede di leccare il lato opposto al culo!

La salsiccia cruda. Una ragazza sta per andare al primo appuntamento. La mamma tutta preoccupata le dice: "Senti, certe volte i ragazzi se ne approfittano, sono tutti dei maiali. Devi stare attenta. Se lui cerca di toccarti il seno devi dirgli: "Ci sono le spine che pungono!" e se cerca di toccarti tra le gambe digli: "No, là c'è un forno che scotta!". La figlia risponde di aver capito perfettamente e va all'appuntamento. Quando torna la mamma chiede com'è andata. La figlia risponde: "Così, così. Lui voleva toccarmi il seno e io gli ho detto: "No, ci sono le spine che pungono!". Poi ha voluto toccarmi tra le gambe e io gli ho detto: "No, questo è un forno che scotta!". E allora lui mi ha chiesto di poter cucinare la sua salsiccia". La mamma balbettando: "E...e...e poi cosa è successo?". La figlia: "Ho scoperto che il mio forno non funziona, l'avrà cotta per quasi due ore, ma quando me l'ha fatta assaggiare era ancora cruda!".

Il marito scomparso. Una signora denuncia la scomparsa del marito alla locale Stazione dei Carabinieri. Iniziano la ricerche ma sono infruttuose sino a che, dopo un mese, viene trovato il cadavere di un uomo nel fiume. Il maresciallo chiama la signora per il riconoscimento. Il corpo è quasi irriconoscibile vista la lunga permanenza in acqua. Il maresciallo scopre la testa dell'uomo e chiede alla signora se è suo marito. La signora: "No, sono sicura, non è mio marito". Il maresciallo le consiglia però di guardare meglio per essere sicura, e così scopre il cadavere fino alla cintola. Ma la signora: "No, no, mio marito era diverso". "Ma è proprio sicura? Forse sarebbe meglio che lei guardasse anche le parti intime" dice il maresciallo, e scopre il cadavere completamente. E la signora: "Adesso sono proprio sicura che non è mio marito, anzi, le dirò di più, questo non è neanche del paese!".

Una e-mail dall'inferno! Una coppia decide di passare le ferie in una spiaggia dei Caraibi, nello stesso hotel dove passarono la luna di miele 20 anni prima. Però per problemi di lavoro, la moglie non può accompagnare subito il marito: l'avrebbe raggiunto alcuni giorni dopo. Quando l'uomo arriva, entra nella camera dell'hotel e vede che c'è un computer con l'accesso ad Internet. Decide allora di inviare una e-mail a sua moglie, ma sbaglia una lettera dell'indirizzo e, senza accorgersene, la manda ad un altro indirizzo. La e-mail viene ricevuta da una vedova che stava rientrando dal funerale di suo marito e che decide di controllare i messaggi ricevuti. Suo figlio, rientrando a casa poco dopo, trova sua madre svenuta davanti al computer e sul monitor legge l'e-mail: "Mia dolce sposa, sono arrivato. Tutto bene. Probabilmente ti sorprenderai di ricevere mie notizie per e-mail, ma adesso anche qui hanno il computer ed è possibile inviare messaggi alle persone care. Appena arrivato mi sono assicurato che fosse tutto a posto anche per te quando arriverai venerdì prossimo... ! Ho molto desiderio di rivederti e spero che il tuo viaggio sia tranquillo, come lo è stato il mio...! Non portare molti vestiti, perchè qui fa un caldo infernale!!!".

Il prezzo del cervello. In ospedale si trova un paziente gravemente malato. I familiari si riuniscono nella sala d'attesa e, alla fine, entra un medico stanco e desolato: "Mi dispiace di essere portatore di brutte notizie. L'unica speranza per il vostro familiare è un trapianto di cervello. E' qualcosa di sperimentale e rischioso, economicamente del tutto a vostre spese". I familiari restano seduti, ascoltando le gravi notizie. Alla fine, uno domanda: "Quanto costa un cervello?". Il medico risponde: "Dipende, 5.000 euro il cervello di un uomo; 200 euro quello di una donna". Un lungo momento di silenzio invade la stanza, mentre gli uomini presenti cercano di non ridere ed evitano di guardare le donne negli occhi, anche se qualcuno accenna un sorriso. Infine, la curiosità fa domandare ad uno di loro: "Dottore, a che si deve la differenza di prezzo?". Il medico, sorridendo a una domanda così innocente, risponde: "Quelli femminili costano meno perché sono gli unici ad essere stati usati, gli altri sono come nuovi”. P.S. Tanti saluti a tutti gli uomini che hanno sorriso a metà del racconto! E baci a tutte le donne che hanno sorriso alla fine!

Lo psicologo in manicomio. Uno psicologo entra nel manicomio per visitare alcuni pazienti. Vede uno seduto sopra un coniglio che urla: “Bruuuummmmmmm Bruuuuuuummmmmmm!”. “Ma cosa fa?”, dice lo psicologo. E il matto: “Sto guidando una moto, non vedi che c’è una gara? Spostati!”. Allora lo psicologo va da un altro paziente, e anche quello è seduto sopra un coniglio che urla: “Bruuuummmmmmm Bruuuuuuummmmmmm!”. Alchè, lo psicologo preoccupandosi, chiede al collega se tutti i pazienti usano il coniglio come moto per fare la gara e l'altro gli risponde: “No, quell’uomo laggiù sembra tranquillo, lo tiene in mano e lo accarezza”. Allora lo psicologo si avvicina e gli chiede: “Ma tu sei l'unica persona normale qua dentro? Lo accarezzi perchè ti piace farlo?”. E il matto: “No, sto riscaldando il motore”. E lo psicologo: “Beh...almeno tu non corri...!”. E lui: “Ah perché? Son già partiti? Bruummmmmmmmmmmm bruuuuuuuummmmmmmm”.

Il diluvio universale? Acqua passata…!

Arsenico per la suocera. Un uomo entra in farmacia: "Vorrei un flacone di Arsenico!". Il farmacista: "Arsenico? E a che le serve?". L’uomo: "E' per mia suocera!". Il farmacista: "Ha la ricetta?". E l’uomo: "No, ho la fotografia!".

Sciroppo ricostituente. Un tale telefona al dottore con una vocina flebile: “Dottore, si ricorda quello sciroppo che mi ha ordinato per farmi tornare le forze?”. Il dottore: “Si perché?”. Il tizio: “Non ce la faccio a svitare il tappo...”.

Due pulci, amiche di vecchia data. Due pulci, si incontrano dopo tanto tempo. Dice la prima: "Ciao bella, come va?". Risponde la seconda: "Ehhh, non troppo bene....etchhhuu. Vedi, ho un brutto raffreddore". Fa la prima: "Mi dispiace e come mai sei ridotta così?". E l’altra: "Vedi, io vivo nei baffi di un motociclista che va in giro senza mai mettersi il casco e quando lui corre io prendo freddo". Allora la prima pulce le dà un consiglio: "Ma scusa, fai come me. Io vivo nella peluria pubica di una bella bionda dove mi trovo benissimo". La pulce ringrazia dicendo che seguirà il consiglio. Passano i giorni e le due pulci si incontrano nuovamente, e la prima dice: "Hei, come va?". E la seconda: "Ehhh, non troppo bene... etchhhu. Vedi ho sempre quel terribile raffreddore... etchuuu". Allora la prima pulce chiede: "Ma scusa, hai seguito il mio consiglio?". E l’altra pulce: "Ma io cosí ho fatto. Ho trovato un bella donna, mi sono insediata nei suoi capelli, poi sono scesa fino al pube dove vivevo comodamente...". e la prima: "E allora?". Risposta: "Beh, all'improvviso... mi sono ritrovata nei baffi del motociclista!".

Un gay dal dottore. Un uomo va dal dottore e gli dice: “Dottore, dottore, sono gay!”. E il dottore: “Gay? Ma tieni uno yacht in Costa Smeralda?”. Il gay: “No”. Il dottore: “Tieni un attico a Montecarlo?”. Il gay: “No”. Il dottore: “Tieni 'na Ferrari?”. Il gay: “No”. Il dottore: “Tieni 'nu miliardo in banca?”. Il gay: “No”. E il dottore: “E allora non si' gay, si' ‘nu ricchione!”.

In chiesa. Un tizio al prete: "Padre Arturo, cosa ne pensa degli affari bancari del Vaticano?". E il prete: "ORO pro nobis, figliolo...".

Il signore piemontese e la moglie. Un signore piemontese sulla cinquantina, torna da una battuta di caccia e trova la moglie sulla soglia. Sorridendo, tira fuori dal carniere le sue prede appena cacciate e dice, fiero: "Donna, guarda qui, pim pam, tre lepri e un fasan!". La moglie allora lo guarda e lo invita a salire su in casa. Lo porta nella camera da letto e gli apre l'armadio, indicando tre pellicce bianco candido e dice: "Hei, varda chi, dui pom pim...tre pellicce d’ermelìn!".

Chi lo prende nel culo? Un tizio dall’avvocato: “Signor avvocato come stanno le cose con la mia causa?”. L'avvocato: “Amico mio, vedi, per queste pratiche qui ce lo mettiamo a quel posto, per quest’altra, ce lo mettiamo la! Qui lo stesso, la vinceremo, per quest’altra ce lo mettiamo li. Invece qui, vedi, qui te lo mettono a quel posto”. E il tizio: “Avvocato, qui ce lo metto, qui ce lo mettiamo, qui lo stesso, ma qui me lo mettono solo a me?”.

Nomi da indiani. Un piccolo indiano va dal padre. "Papà, perché noi indiani abbiamo dei nomi così strani?". E il padre: "Uffa, figliolo: sempre la stessa domanda. Te lo ripeto ancora: il nome ricorda quello che è successo la notte del concepimento, per esempio tua sorella si chiama 'Fiocco soave di neve che cade dal cielo', perché quella notte nevicava, mentre tuo fratello si chiama 'Grande folgore tuonante', perché quella notte c'era un temporale. E adesso, ‘Preservativo bucato’, ti prego di lasciarmi leggere in pace!".

Il virus osama.bin. Allarme per i computer: “Nuovo Virus! Il contagio avviene tramite posta elettronica, grazie a un allegato binario polimorfico osama.bin. Se il vostro hard disk è di marca americana tutti i dati saranno polverizzati rapidamente. Particolarmente a rischio i sistemi Tower”.

Mestruazioni in ritardo. Una donna va dal dottore: "Dottore, sono in ritardo di due settimane". Ed il dottore: "C'era così tanto traffico, signorina?".

Il sindacalista. Il sindacalista Cofferati non parlerà più ai metalmeccanici perché gli tirano i bulloni. Parlerà ai falegnami perché gli tirano le seghe...!

Il matto laziale. Un matto minaccia di gettarsi dall'alto. Gli infermieri sotto gridano: "Non farlo! Pensa ai tuoi figli". Risposta: "Non ne ho". Infermieri: "Pensa ai tuoi genitori". Il matto: "Sono morti". Gli infermieri: "Pensa alla Roma". E il matto: "Non me ne frega niente della Roma". E gli infermieri: "E allora buttati, sporco Laziale!".

Il giovane Di Pietro. Al suo primo processo, il giovane avvocato Di Pietro ha per le mani una puttana di 60 anni pizzicata in flagrante sulla circonvallazione. Non sa che pena darle e si impietosisce. Chiede consiglio a Borrelli: "Capo ho qua una vecchia battona sui sessanta, mi fa pena, tu al mio posto quanto le daresti?". "Non più di 5000 lire", risponde Borrelli.

Onorevole in comizio. L'onorevole durante il comizio: "Cittadini, voi sapete che i miei oppositori parlano male di me. Eppure vi assicuro che da queste tasche non e' mai passato denaro illecito…". Una voce dal fondo della piazza: "VESTITO NUOVO, EH?".

Frutta secca. Un ragazzo al padre: "Papà, ti piace la frutta secca?". Il padre: "Perché?". Il figlio: "Oh niente, sta andando a fuoco il frutteto…!".

Un coniglietto nervoso. Nella foresta un coniglietto gira tutto nervoso perchè deve fare un bisognino urgente (non liquido!). Arriva un leone e il coniglietto chiede un posto dove poterla fare. Allora il leone gli dice: "Vai sempre dritto. Alla prima quercia a destra, poi sempre dritto e poi a sinistra. Lì c'è una grossa buca dove tutti la fanno!". Allora il coniglietto corre e arrivato alla buca si sfoga! Arriva un gorilla grossissimo e anche lui si sfoga. Guarda il coniglietto e dice: "Perdi il pelo?". E il coniglietto: "No!". E il gorilla: "Allora vieni qui che ho dimenticato la carta igienica!".

Due mosconi su una cacata. Due grossi mosconi si posano su una sontuosa cacata e, felici per avere trovato ciò che cercavano, cominciano a sfruttare la ghiotta occasione. A un certo punto uno emette una spaventosa scorreggia e l'altro gli fa: "Maleducato! Non si fanno queste cose a tavola!".

Le renne e il Voltaren. La notte di Natale, quando Babbo Natale deve consegnare i regali, trova le sue renne voltate con le zampe in su. Allora decide di chiamare il veterinario; questi dopo 10 minuti fece ritornare le renne come nuove. Allora Babbo Natale gli chiede: "Ma come ha fatto?". E il veterinario: "Beh…ho usato un po' di Voltaren!”.

(Postate tra il 27 marzo e il 22 aprile 2013)

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