Giudaismo-Sionismo

L'intervista a Harold Wallace Rosenthal

Harold Rosenthal è morto, ammazzato presumibilmente, per aver rilasciato nel 1976 quest'intervista (sotto riportata) in cui si vantava di come un gruppo di ebrei manipola gli stupidi goy creduloni. Come per I protocolli dei savi anziani di Sion, alcuni ebrei affermano che l'intervista a Rosenthal è l'ennesimo falso realizzato dai misteriosi ed elusivi antisemiti. Come per I protocolli dei savi anziani di Sion tuttavia, ciò che dice Rosenthal sembra essere vero e quindi, falso o no, è importante leggerla. Esempio: Rosenthal ha detto "La vostra gente non ha il fegato." I nostri amici, poliziotti e vicini di casa codardi sono una prova della correttezza di quest'accusa! Scappano dalle questioni dell'11 settembre come bambini impauriti da una stanza buia. Altre osservazioni accurate fatte da Rosenthal: "Tutte le volte che la verità che ci espone si fa avanti noi semplicemente scateniamo le nostre forze cioè gli ignoranti cristiani. Questi attaccano i "crociati" anche se sono membri della loro stessa famiglia". "La facciamo franca praticamente con tutti gli omicidi che commettiamo, mentre i goy parlano e basta, il che è inefficace perché noi, i signori della propaganda, pubblichiamo sempre resoconti contraddittori". Rivelazioni scioccanti del giudeo Harold Wallace Rosenthal: "Alla maggioranza degli ebrei non piace ammetterlo ma il nostro dio è Lucifero e noi siamo il suo popolo eletto. Lucifero è vivo più che mai."

INTRODUZIONE

Questo opuscolo contiene la trascrizione dell'intervista estremamente rivelatrice e scioccante fatta a un ebreo di nome Harold Rosenthal, nel 1976 da un patriota (Stati Uniti) preoccupato della situazione, un certo Walter White, Jr.. Il signor Rosenthal, un ebreo influente che ha imparato i modi giudaici ed è stato coinvolto nei lavori del governo a Washington, D.C., ha spiegato il ruolo ebraico nonché la causa dei principali problemi che ci troviamo ad affrontare oggigiorno. L'Anti-defamation League del B'nai B'rith, un'organizzazione sionista, afferma che i nastri [su cui è registrata quest'intervista] sono falsi e a prova di ciò ha portato il fatto che "White non ha spiegato perché avrebbe aspettato di pubblicare questo opuscolo per la prima volta solamente nel 1978, [due] anni dopo aver "parlato" con Rosenthal, il quale venne ucciso da terroristi nel 1976." Come al solito i sionisti devono scavalcare la logica per cercare di farci scartare informazioni rivelatrici sul sionismo talmudico. Rosenthal, nell'esporre certi aspetti del "mondo interno e invisibile dell'ebraismo," ha rivelato i modi e le tattiche usate dagli ebrei per distruggere la civiltà cristiana e assumere segretamente il controllo delle nostre vite e dei nostri governi. Il risultato è stato una 'tirannia latente' che ci opprime al pari della tirannia mossa contro i Santi da parte del sistema della bestia rossa del libro dell'Apocalisse chiamata anche la 'misteriosa Babilonia.' Ma come ha potuto un numero così ridotto di ebrei rendere schiave così tante persone assumendone un controllo così enorme sui governi, specialmente se si considera che ciò è stato fatto senza che queste se ne rendessero conto? La risposta si può trovare nella parabola, raccontata da Gesù, del fattore disonesto e astuto che rappresenta il giudeo. Una persona in grado di prevalere nel mondo nonostante i modi empi, grazie all'astuzia e alla furbizia. Come disse Cristo, "I figli di questo mondo verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce." (Luca, 16,8). In altre parole, avendo la mente orientata verso le cose terrene, gli ebrei sono più avveduti dei cristiani di Dio. La correttezza di tale affermazione diverrà chiara leggendo le parole del signor Rosenthal. Questo problema era per noi talmente cruciale e importante che per affrontarlo Gesù ci istruì dicendoci di "essere accorti come serpi." (Matteo, 10,16). Oggi gli Stati Uniti e il mondo sono sommersi di problemi politici, economici, morali e sociali per i quali i cristiani devono prendere provvedimenti. Come ha affermato Edmund Burke, "L'unica cosa necessaria al diavolo per trionfare è che gli uomini buoni non facciano nulla." Ma prima di poter agire in modo appropriato, dobbiamo capire adeguatamente (e non solamente in modo superficiale) il problema. Questo opuscolo aiuterà il lettore a raggiungere una tale comprensione. (Charles A. Weisman, giugno 1992)

La tirannia latente. Prima parte

Harold Rosenthal, in un'intervista fortemente confidenziale con un assistente amministrativo giudeo [nel testo, Administrative Assistant] di un senatore di alto rango degli Stati Uniti, Jacob Javits R. [ebreo, ndt], senatore dello stato di New York, ha detto: "Stupisce che gli statunitensi non siano insorti e abbiamo cacciato tutti gli ebrei da questa nazione." Il signor Harold Wallace Rosenthal ha fatto questa dichiarazione dopo aver ammesso il dominio giudaico in tutti i programmi significativi nazionali. Disse: "Noi ebrei continuiamo a stupirci della facilità con cui i cristiani statunitensi sono caduti delle nostre mani. Mentre gli statunitensi ingenui aspettano di essere seppelliti da Khrushchev, abbiamo insegnato loro a sottomettersi a tutte le nostre richieste." Quando gli è stato chiesto come una nazione possa essere conquistata senza che se ne accorgesse, il signor Rosenthal ha attribuito questa vittoria al controllo assoluto sui mezzi di comunicazione di massa. Si è vantato del controllo che gli ebrei hanno su TUTTI I NOTIZIARI. Tutti i giornali che si sono rifiutati di adeguarsi alla pratica della manipolazione delle notizie sono stati ridotti in ginocchio ritirandone le pubblicità. Se questo non bastava, gli ebrei interrompevano i rifornimenti di carta da giornale e di inchiostro. "È molto semplice," ha affermato. Quando gli è stato chiesto a proposito degli uomini che ricoprono alte cariche politiche, il signor Rosenthal ha detto che nelle ultime tre decadi nessuno ha raggiunto qualche posizione di potere in politica senza l'approvazione dei giudei. "Gli statunitensi non hanno scelto il proprio presidente fin dal 1932. Roosevelt era un uomo nostro; tutti i presidenti da Roosevelt in poi sono stati nostri uomini." In una discussione su George Wallace, il signor Rosenthal ha sorriso e suggerito di notare dove sia oggi Wallace. Quando è stata menzionata la politica estera statunitense, il carattere di confidenza di quell'intervista fu tutt'altro che accantonata. Rosenthal, con disdegno e derisione, ha ghignato alla stupidità statunitense che non comprende l'intera portata della politica estera di Kissinger. "Si tratta di una politica sionista-comunista dal capo alla coda. Nonostante ciò i cittadini pensano che questa politica giudea vada a beneficio degli Stati Uniti." Ha citato la "politica di distensione" [nei rapporti tra Stati Uniti e l'URSS nell'ambito della guerra fredda, inaugurata dal presidente Richard Nixon, ndt] e l'Angola [in cui nel 1975 venne fatta scoppiare una guerra civile, ndt] come esempio di diplomazia giudea. La natura credulona degli statunitensi suscitava in lui solamente disprezzo. L'intervista è continuata su un piano quasi onnisciente. "Noi ebrei abbiamo sollevato agli statunitensi una questione dopo l'altra, promuovendo poi ogni volta entrambe le posizioni relativamente a ciascuna questione, a favore e contro, facendo regnare così la confusione. Gli statunitensi, tenendo lo sguardo fisso su tali questioni, non vedono cosa succede dietro le quinte. Noi ebrei giochiamo con il pubblico statunitense come il gatto gioca con il topo." Con il proseguire della conversazione nelle ore tarde, ci si poteva rendere conto che forse gli Stati Uniti meritino il regno del terrore che è stato pianificato per loro. La mente giudea mette i vari gruppi etnici uno contro l'altro. "Il sangue delle masse scorrerà nell'attesa del giorno della nostra vittoria," ha detto freddamente il signor Rosenthal. Per ore dopo questa discussione incredibile, ha prevalso [in me] un senso di inadeguatezza. È possibile che un altro gruppo di "esseri umani" possa essere tanto perfido di spirito e tanto maligno negli intenti? Le parole ascoltate e le prove di cui sono in possesso però sono reali. È possibile che la popolazione statunitense possa rimanere docile anche mentre le viene estratto il sangue vitale? Sembra di sì. TUTTO QUESTO CHE COSA VI DICE? Per via di ciò che avete appena letto, oltre alla lunga intervista al seguito, il signor Harold Wallace Rosenthal, di 29 anni, assistente amministrativo del senatore Jacob K. Javits dello stato di New York è stato ucciso in un presunto tentativo di dirottamento di un aereo di linea israeliano a Istanbul, in Turchia, il 12 agosto 1976. Sembrerebbe che il signor Rosenthal potrebbe aver "parlato troppo liberamente" perché anche se in quel tentativo di dirottamento aereo ci furono quattro morti e circa 30 feriti, Rosenthal non venne ucciso da una pallottola vagante come nel caso degli altri. Da rapporti di quel periodo messi al sicuro, sembra incredibile e strano che di tutte le persone coinvolte in quell'incidente, il signor Rosenthal sia stato ferito in modo fatale. Nel frattempo, io, Walter White, conduttore di questa intervista confidenziale, posso affermare ora, dopo parecchie indagini, spese e viaggi, che Harold Rosenthal è stato ucciso all'aeroporto di Istanbul senza ombra di dubbio in quello che sembra un dirottamente probabilmente effettuato dalla sua stessa gente. Non abbiamo nessun desiderio di fare del male a nessuno, specialmente i membri della famiglia Rosenthal che hanno sofferto abbastanza in questa tragedia. Siamo stati in contatto con la madre e il padre in Philadelphia e con il fratello Mark David Rosenthal che frequenta l'università nella California settentrionale. È stato in effetti lui ad avvisarmi che gli amici di Harold a Washington, D.C. hanno istituito una fondazione alla memoria di Harold W. Rosenthal. Ci ha mandato una copia de"The Harold W. Rosenthal Fellowship in International Relations" [letteralmente, assegno di ricerca in relazioni internazionali intitolato a Harold W. Rosenthal] American Jewish committee [letteralmente, comitato ebraico statunitense], Washington Chapter, 818-18th street, N.W., Washington, D.C. 20006. Quel documento elenca i nomi di certe persone importanti; i co-presidenti onorari sono il vicepresidente Walter F. Mondale e il senatore Jacob K. Javits. Per rispetto, abbiamo deciso di aspettare un anno dalla morte di Harold Wallace Rosenthal, ritardando così la pubblicazione di tutto ciò che ci aveva fornito in quel giorno e quella sera memorabili. E come affermato prima, l'intervista è stata lunga poiché Rosenthal sembrava provare piacere nel dispensare queste informazioni e, a un certo punto, è stata interrotta per proseguire successivamente, durante la sera. Il presente scrittore ed editore non è una persona che rimanere scioccata facilmente; ciò nonostante, mentre questo egoista di nome Harold W. Rosenthal continuava a declamare incessantemente, ho trovato veramente tanto di quello che ha detto essere in effetti terribile. Il reale tradimento di cui lui ha ammesso di fare parte; sembrava gongolare per l'apparente successo di un complotto mondiale giudaico. Questo, tenetelo a mente, proviene da un "assistente amministrativo" di uno di nostri senatori (ebrei) di alto livello, Jacob K. Javits dello stato di New York. Cosa state per leggere dovrebbe essere un CAMPANELLO D'ALLARME per tutti i non-ebrei nel mondo. Si spera che apra gli occhi di molti nei circoli del governo a Washington che conoscono questa persona. Sta diventando infatti ovvio che ciò che ha svelato non è finzione. Non si tratta di invenzioni! Non fingeva quando parlava con conoscenza e senno. Molte cose sono state dette e scritte su "il complotto mondiale giudaico" ma non è stato mai descritto in modo così aperto. Stupisce l'immaginazione. I loro piani sono scioccanti e molti rimarranno esterrefatti leggendo il contenuto di questo documento. NULLA del genere è mai stato detto prima. Preferiamo non discutere. Giudicate voi stessi. Guardando indietro a quando venne realizzata quest'intervista, avendo avuto il tempo di analizzare come Harold Rosenthal abbia parlato candidamente, siamo costretti a pensare che fosse una persona presuntuosa e vanagloriosa; ciò però non toglie che fosse molto ben informata. Lo classificherei come egotista ed egoista. Ci sono state alcune volte in cui la sua crudeltà traspariva con malignità, specialmente quando descriveva gli STUPIDI CRISTIANI o "goy", termini con cui molto frequentemente si riferiva a "noi." Ciò mi sorprese perché la parola "goy" non fa parte della nostra lingua e deve averlo saputo. La sua testa era completamente immersa nel PIANO DI UN UNICO MONDO dell'ebraismo mondiale. Con arroganza si vantò che la conquista del mondo da parte degli ebrei era quasi completa grazie alla stupidità dei cristiani. Quando gli è stato chiesto se fosse un sionista, il signor Rosenthal rispose: "Che diavolo di domanda è questa! Alla base della questione c'è il concetto del sionismo tradizionale di aliyah, un termine ebraico con il significato di 'raggrupparsi' o ritorno degli ebrei della diaspora (dispersi) nella patria Palestina. Fin dal 1948 e dalla fondazione dello stato di Israele, aliyah è diventato un imperativo base della politica del governo israeliano." Che cos'è l'aliyah? Potrebbe per cortesia scandire questo termine? Lo fece e gli domandammo quale fosse il significato realistico della parola aliyah. Il signor Rosenthal disse: "È una migrazione fisica permanente nella Palestina, non solamente una visita." Gli abbiamo chiesto: che cos'è il sionismo? Ho sentito ebrei definirlo come qualsiasi cosa che va dalla migrazione permanente al supporto finanziario e spirituale di Israele da ogni parte del mondo. Il signor Rosenthal rispose: "Il nostro primo capo, l'ex-primo ministro [di Israele] David Ben-Gurion, disse che il sionismo senza un 'ritorno a Sion' è falso. Non molti ebrei statunitensi migrano in modo definitivo in Israele. Alcuni dicono che tutti gli ebrei, per definizione, sono sionisti. Altri dicono che un ebreo non è un sionista a meno che non sia un membro che paga il dovuto a un'organizzazione attivamente sionista. Sono state tirate fuori definizioni dappertutto da quando la patria per gli ebrei è diventata una realtà." Milioni di dollari di statunitensi esentasse vengono mandati in Israele ogni anno, cosa che a noi, statunitensi veri, non piace. Il signor Rosenthal replicò: "Gli ingenui politici a Washington D.C. sono creduloni. La maggior parte di loro non sono troppo intelligenti e quindi i potenti lobbisti giudaici hanno indotto questa pratica anni fa e non c'è nessuno abbastanza forte per fermarla. Alcuni di quei soldi addirittura ritornano negli Stati Uniti per essere spesi negli sforzi della propaganda sionista, molta proveniente dal B'nai B'rith, dalla Conference of Jewish Organizations [letteralmente, Conferenza delle organizzazioni ebraiche] e dal World Jewish Congress [letteralmente, Congresso ebraico mondiale]. Il Jewish Agency [letteralmente, Ente ebraico] è un braccio finanziario, una specie di corpo di funzionari del B'nai B'rith. Non c'è nulla di male nel mandare dollari statunitensi esentasse in Israele fin quando siamo abbastanza furbi da farla franca. Per un minuto invertiamo i ruoli in questa conversazione. Lei è stato chiaro e lo ha espresso a voce piuttosto alta, che a lei non piacciono gli ebrei. Perché ci odia?" Il signor Rosenthal non odia nessuno. Ho detto che odio quello che ci fanno gli ebrei e specialmente in relazione in tutto o in parte con il cristianesimo. Ne odio gli inganni, gli stratagemmi, l'astuzia e la disonestà detestabile. Sono per questo antisemita? Se sì, allora, sono antisemita!! "Antisemitismo non significa opporsi al semitismo. Non esiste nulla del genere. È un'espressione che noi ebrei utilizziamo efficacemente come insulto per bollare come bigotto persone come voi, ovvero chiunque critichi gli ebrei. Lo utilizziamo contro chi fomenta l'odio." Chiarii che disprezzavo l'influenza rivolta alla dissoluzione della nostra cultura cristiana e dello stile di vita statunitense propriamente orientato verso Cristo, al che il signor Rosenthal disse: "Ai tempi di Cristo gli ebrei cercavano un regno materiale e terreno ma Cristo offrì loro un regno spirituale. Qualcosa che non potevano comprare e così rifiutarono Gesù Cristo e lo fecero crocifiggere." Che cosa intende quando dice che lo fecero crocifiggere? La storia non dimostra che gli ebrei hanno crocifisso Gesù Cristo? Al che rispose: "Sì, immagino che lo abbiano fatto. Non sto cercando di evitare la questione ma 2.000 anni fa la vostra gente avrebbe fatto la stessa cosa a un uomo che la trattò tanto male quanto Cristo fece con gli ebrei." Parla di Gesù Cristo come di un semplice uomo. "Questo è quello che è stato, un uomo che è comparso sulla Terra come ogni altro uomo; questo mito di Cristo risorto e ritornato sulla Terra per visitare i suoi discepoli è un'accozzaglia di fesserie. Gli ebrei hanno cacciato gli arabi dalla Palestina per sfatare la missione di Cristo per un regno spirituale. Vedete, invece di un capo che crea un impero per gli ebrei, le persone del nostro genere hanno dato agli ebrei un predicatore pacifico chiamato Cristo che, invece di usare la logica dell'occhio-per-occhio, porge l'altra guancia. Stupidaggini! Stiamo costruendo, e anzi abbiamo costruito, un impero terreno senza il vostro Messia cortese e deludente." Capisco che lei e la gente del tuo genere sono coloro che cercano di sradicare Cristo dai cristiani. Mi dispiace per voi... al che mi rispose velocemente: "Non dica stronzate. Non voglio che mi compatisca. Non ne ho bisogno! Troppi ebrei non hanno il fegato di dirvi come viviamo e cosa macchiniamo ma io non mi faccio intimidire da nulla e da nessuno. So in che direzione vado." Abbiamo chiesto perché gli ebrei cambiano spesso nome, al che disse: "Gli ebrei sono le persone più intelligenti al mondo e quindi se risulta vantaggioso cambiare nome lo cambiano. Ecco tutto. Si mischiano nelle vostre società umane che sono abbondantemente corrotte e così, mentre gli ebrei beneficiano dagli stupidi goy, questi ultimi non si rendono conto che questi ebrei con nomi non ebrei sono ebrei. So che cosa pensa degli ebrei nel governo che usano nomi non ebraici. Ebbene, non si preoccupi perché nel futuro prevedibile non ci sarà potere presidenziale negli Stati Uniti. Il governo invisibile si sta rafforzando in questa direzione." Per quel che ne sa, gli ebrei in Russia sono stati veramente perseguitati o è stata concessa loro qualche tipo di libertà? Al che disse: "La maggior parte degli ebrei nel mondo, direi più del 90%, sanno che cosa sta succedendo veramente al nostro popolo. Abbiamo ovunque modo di comunicare che non ha eguali. Solamente gli squilibrati, gli ignoranti e i mal informati e i degenerati riescono a trovare la pace nella vostra società e voi bastardi nascondete le vostre colpe indossando le vesti dell'agnello. Siete voi gli ipocriti, non gli ebrei, di cui parlate e scrivete. Per rispondere alla sua domanda, in Russia ci sono due governi distinti, uno visibile e l'altro invisibile. Quello visibile è composto di nazionalità differenti, mentre quello invisibile è composto TUTTO DA EBREI. La potente polizia segreta sovietica prende ordini dal governo invisibile. Ci sono circa dai sei ai sette milioni di comunisti nella Russia sovietica, il 50% dei quali sono ebrei mentre l'altro 50% sono gentili ma ci si fida dei gentili. Gli ebrei comunisti sono uniti e si fidano l'un l'altro, mentre gli altri si spiano l'un l'altro. Circa ogni 5 o 6 anni il comitato giudaico segreto invoca la purga del partito e molti vengono liquidati." Quando gli chiesi "perché?," disse: "Perché iniziano a capire troppo del governo segreto ebraico. I comunisti russi hanno un ordine di un gruppo segreto composto unicamente di ebrei. Comandano su tutto ciò che attiene il governo visibile. È stata questa organizzazione segreta la responsabile dello spostamento clandestino a Tel Aviv, del centro del comunismo. Da lì ora vengono emanate tutte le istruzioni." Il nostro governo e le Nazioni Unite ne sono a conoscenza? Rispose: "Le Nazioni Unite non sono null'altro che una breccia che porta all'immenso campo di concentramento del mondo rosso. Controlliamo praticamente tutta l'ONU." Quando gli è stato chiesto perché i comunisti, tutte le volte che invadono una nazione, ne distruggono la classe media e ne uccidono gli intellettuali con le rispettive famiglie per intero, il signor Rosenthal rispose: "È una regola generalmente accettata quella di distruggere tutti i membri dei governi pre-esistenti, le relative famiglie e i parenti ma mai gli ebrei. Eliminano tutti i membri delle forze dell'ordine, della polizia di stato e gli ufficiali miliari, tutti con le relative famiglie, ma mai gli ebrei. Vede, sappiamo che un governo, quando inizia a cercare i comunisti all'interno dei suoi confini, quello che in verità cerca di fare è identificare gli ebrei presenti in quella zona. Non siamo fessi! I governatori invisibili nelle nazioni comuniste hanno un controllo mondiale sulla propaganda e sui governi delle nazioni libere. Abbiamo il controllo di tutti i mezzi di comunicazione di massa, compresi i giornali, le riviste, le emittenti radiofoniche e le televisive. Abbiamo il controllo perfino della vostra musica! Censuriamo le canzoni prima che vengano fatte uscire per la diffusione, molto prima quindi che raggiungano il pubblico. Presto avremo il controllo totale dei vostri pensieri." Dal modo con cui si vanta, se ciò è vero, fa paura pensare quale sarà il nostro futuro e quello del cristianesimo; al che il signor Rosenthal disse: "Ci verrà imposto un conflitto sociale qui negli Stati Uniti e molti saranno liquidati. Lei senza dubbio sarà uno di loro. Agli ebrei non verrà fatto alcun male. Non mi sto vantando! Sto parlando di fatti! E per i seguaci del cristianesimo è troppo tardi per imbastire una difesa. Il momento per farlo è passato da parecchio. Molto, molto tempo fa siamo dovuti divenire gli aggressori!! Questo indubbiamente è uno dei nostri grandi scopi nella vita. Siamo gli aggressori!! Perché avete rubato il vostro presunto credo religioso dal nostro Talmud." Dopo avergli fatto notare che pensavamo fosse intelligente ma che a quel punto ci rendevamo conto che non sapeva di che cosa parlava, rispose: "Il giudaismo è una cultura senza pari, con nulla, nulla al mondo che possa uguagliarla. Il vostro cosiddetto cristianesimo è una derivazione del giudaismo. L'influenza culturale e intellettuale del giudaismo si sente ovunque in tutto il mondo, sì, in tutte le civiltà." Quando chiesi se pensava che alla lunga ci trovassimo di fronte a un problema con i neri per via del sorprendente aumento di questa popolazione, disse che i neri davano una mano a servire ai 'nostri scopi', il che può significare molte cose. Discutemmo l'invasione, da parte dei neri, delle città, delle contee e degli stati [negli USA] e il loro attuale ruolo prominente in televisione. E anche quanto sia ridicolo per i neri convertirsi e diventare ebrei, come nel caso di Sammy Davis per esempio. Il signor Rosenthal rispose: "Non significa nulla. Sappiamo che un nero non può diventare un ebreo e che Sammy Davis è ancora un nero. Potrebbe essersi convertito per convenienza. In realtà continua a rimanere un negro (*) e non un ebreo." Gli parlai dei mie studi minuziosi sugli ebrei, oltre alle mie scoperte spiacevoli, e del fatto che alcuni hanno effettuato ricerche sull'ebraismo mondiale più approfondite delle mie, ricordando al signor Rosenthal che tra gli ebrei non esiste la morale. Rispose: "Il denaro è più importante della morale. Con i soldi possiamo fare tutto. La nostra gente lo sta dimostrando in Israele, dove la forza di questa nazione contro l'attacco è la sua condizione di essere permanentemente pronti alla guerra. Israele ora è in grado di vincere ogni scontro. Gli elementi intellettuali cresciuti con la mentalità del kibbutz trasformeranno quella piccola nazione in una meraviglia del Medio Oriente. Alla fine sarà anche la base per i quartieri generali del governo mondiale." Abbiamo discusso la tragedia del Watergate e la corruzione che investe il governo a tutti i livelli, suggerendo che i rappresentanti del governo dovrebbero operare con maggior trasparenza e franchezza nel trattare la gente. Il signor Rosenthal disse: "A cosa servirebbe? Che diavolo ne sa la massa di come far funzionare un governo. La grande maggioranza è composta da imbecilli, completamente cretini!!" Possiamo riportare questa sua frase? "Non mi importa di quello che fa. Come ho detto, pochi hanno il fegato di dire le cose come stanno. Tutti avremmo un comprensione migliore l'uno dell'altro, ebrei e gentili, se avessimo parlato in modo più aperto. La vostra gente non ha il fegato. Noi stabiliamo il vostro pensiero, vi inculchiamo perfino un 'senso di colpa' rendendovi timorosi di criticare gli ebrei apertamente." (*) Il termine inglese, usato nel testo, nigger indica una persona di colore ed è dispregiativo. Nella lingua italiana una persona di colore si denota anche con la parola negro che non ha una connotazione negativa, nonostante di recente si voglia far credere il contrario.

Il potere del denaro

Quando gli sono stati chiesti quali sono stati i modi utilizzati dagli ebrei per assumere il potere, il signor Rosenthal ha detto: "Il nostro potere è stato creato con la manipolazione del sistema monetario nazionale. Noi siamo gli autori del detto 'Denaro è potere.' Come rivelato nel nostro piano generale, è stato essenziale per noi stabilire una banca nazionale privata. Il sistema della Federal Reserve calza a pennello il nostro piano dal momento che ne siamo i proprietari benché il nome faccia intendere che si tratti di un'istituzione governativa. Fin dai primissimi inizi il nostro scopo fu quello di confiscare tutto l'oro e il denaro, rimpiazzandoli con banconote prive di valore e non redimibili. Questo abbiamo fatto!" Quando gli è stato chiesto a proposito del termine 'banconote non redimibili,' il signor Rosenthal rispose: "Prima del 1968, i goy creduloni potevano portare una banconota da un dollaro della Federal Reserve in qualsiasi banca negli Stati Uniti e redimerla per un dollaro che per legge era una moneta contenente 412 e 1/2 grammi di argento al 90 per cento. Fino al 1933, si poteva redimere la stessa banconota per una moneta da 25 e 4/5 di oro al 90. Tutto ciò che facciamo è dare ai goy altre banconote non redimibili o gettoni di rame. Ma non diamo loro mai il loro oro né il loro argento. Solamente altra carta," disse in modo sprezzante. "Noi ebrei abbiamo prosperato grazie a questo trucchetto della carta. È il nostro metodo coi cui prendiamo denaro e diamo in cambio solamente carta." "Può darmi un esempio al riguardo?," abbiamo chiesto. "Gli esempi sono numerosi ma alcuni particolarmente palesi sono le borse del mercato azionario e i buoni del tesoro, tutte le forme di assicurazione e il sistema della riserva frazionaria praticato dalla società privata Federal Reserve, per non menzionare i miliardi in oro e argento che abbiamo guadagnato in cambio di banconote che vengono chiamate stupidamente denaro. Il potere del denaro fu essenziale nel portare avanti il nostro piano generale di conquista internazionale attraverso la propaganda." Quando gli venne chiesto come si fossero prefiggersi tale piano, disse: "All'inizio fummo in grado, con il controllo del sistema bancario, di controllare il capitale delle grandi aziende. Con ciò abbiamo acquisito il monopolio totale dell'industria cinematografica, delle emittenti radiofoniche e dei mezzi di comunicazione di massa televisivi che si stavano sviluppando. L'industria tipografica, i giornali, i periodici e le riviste tecniche erano già caduti nelle nostre mani. Il frutto più succulento è venuto dopo, quando abbiamo messo le mani sulle pubblicazioni di tutto il materiale scolastico. Attraverso questi veicoli abbiamo potuto foggiare l'opinione pubblica in modo che si adattasse ai nostri fini. La vostra gente è composta solamente da stupidi porci che grugniscono e strillano i canti che noi dettiamo loro, siano essi verità o menzogna."

Controllo mentale e condizionamento

Quando gli venne chiesto se gli ebrei si sentivano in qualche modo minacciati dalla 'maggioranza silenziosa,' rise all'idea, dicendo: "Non c'è affatto una maggioranza silenziosa dal momento che ne controlliamo le grida e il clamore. Esiste solamente una maggioranza che non pensa e che continuerà a non pensare, fintantoché la loro via di fuga dalla funzione di essere al nostro servizio è il narcotico della nostra industria dell'intrattenimento. Controllando l'industria, siamo diventati i tiranni e la gente è diventata schiava. Quando la pressione del duro lavoro quotidiano sale a un livello esplosivo, abbiamo provveduto a fornire le valvole di sicurezza del piacere momentaneo. L'industria televisiva e cinematografica forniscono la distrazione temporanea necessaria. I loro programmi sono realizzati attentamente per risultare attraenti alle emozioni voluttuose e mai alla mente che pensa in modo logico. La gente per questo è programmata a rispondere ai nostri ordini invece che secondo ragione. Non rimanendo mai in silenzio, non penseranno mai." Continuando a esporre i suoi pensieri sul controllo giudeo sui goy, il signor Rosenthal disse: "Abbiamo castrato la società con la paura e l'intimidazione. La sua mascolinità esiste solamente in combinazione con un'apparenza esteriore di femminità. La popolazione così castrata è diventata docile e facilmente manovrabile. I suoi pensieri, come per tutti gli animali castrati, non vertono al futuro e alla loro posterità ma solamente al presente fatto di duro lavoro e al pasto successivo."

Manipolazione del lavoro e dell'industria

Era ovvio che il signor Rosenthal si esagitò quando venne menzionata l'industria nazionale.
"Abbiamo avuto successo nel dividere la società contro se stessa compatendo il lavoro contro l'imprenditoria. È stata forse una delle nostre opere più grandi dato che in verità si tratta di un triangolo anche se sembrano esserci solamente due punti. Nell'industria moderna dove esiste il capitale, di cui siamo la forza, questo è il vertice, mentre sia l'imprenditoria che i lavoratori sono alla base di questo triangolo. Stanno continuamente opposti l'uno all'altro e la loro attenzione non è mai diretta al fulcro del loro problema. L'imprenditoria è costretta ad alzare i prezzi dato che noi continuiamo ad alzare il costo del capitale. I lavoratori devono avere aumenti di salari e l'imprenditoria si trova ad avere costi più alti, creando così un circolo vizioso. Non siamo mai chiamati a rispondere del nostro ruolo, che è il vero motivo per cui c'è l'inflazione, dal momento che il conflitto tra l'imprenditoria e lavoratori è talmente grave che nessuno dei due ha mai tempo di osservare le nostre attività. È il nostro aumento del costo del capitale che provoca il circolo inflazionistico. Non lavoriamo né facciamo gli imprenditori e ciò nonostante riceviamo i profitti. Attraverso la manipolazione monetaria, il capitale che forniamo all'industria non ci costa nulla. Attraverso la nostra banca nazionale, la Federal Reserve, estendiamo il credito contabile, che creiamo dal nulla, a tutte le banche locali che sono banche membri. Queste a loro volta estendono il credito contabile all'industria. Noi quindi facciamo più di quello che fa Dio, perché la nostra ricchezza è creata dal nulla. Sembra scioccato! Non lo sia! È vero, in realtà facciamo più di Dio. Con questo supposto capitale trasciniamo l'industria, l'imprenditoria e i lavoratori nel nostro debito, debito che aumenta solamente e non viene mai liquidato. Attraverso questo aumento continuo, siamo in grado di mettere l'imprenditoria contro i lavoratori in modo che non si coalizzeranno mai per attaccarci e a divincolarsi creando un'utopia industriale libera dal debito. Siamo l'elemento necessario dal momento che non necessitiamo di nulla. L'imprenditoria può creare il proprio capitale: i profitti. Il giro d'affari crescerà e aumenteranno i profitti. Anche i lavoratori prospererebbero, mentre i prezzi dei prodotti rimarrebbero costanti, la prosperità dell'industria, dei lavoratori e dell'imprenditoria aumenterebbero in continuazione. Noi ebrei ci vantiamo del fatto che gli stupidi goy non si sono mai resi conto che siamo i parassiti che consumano una porzione crescente della produzione mentre i produttori ricevono sempre di meno."

Il controllo sulla religione

Con il trascorrere delle ore nello svolgersi di questa intervista intensa ma cordiale, il signor Rosenthal ha esposto i suoi pensieri a proposito della religione. "Anche la religione deve essere insegnata e abbiamo lavorato a questa necessità. Grazie al controllo che abbiamo sull'industria dei libri di testo e dei mezzi di comunicazione di massa, siamo stati in grado di elevarci ad autorità nell'ambito della religione. Molti dei nostri rabbini ora ricoprono il ruoli di professori in quelli che si suppongono essere seminari teologici cristiani. Siamo stupiti dalla stupidità dei cristiani nel ricevere i nostri insegnamenti e propagarli alla loro gente. Il giudaismo non è presente solamente nell'insegnamento della sinagoga ma anche nella dottrina di ogni 'Chiesa cristiana' negli Stati Uniti. Attraverso la nostra propaganda queste Chiese sono diventate le nostre sostenitrici più appassionate. Ciò ci ha dato perfino un posto speciale nella società dal momento che si crede che noi siamo il 'popolo eletto' e loro sono i gentili. Questi figli illusi di queste Chiese ci difendono al punto da distruggere la propria cultura. Questa verità è evidente perfino alle persona ottuse quando si guarda alla storia e si vede che tutte le guerre sono state fatti dall'uomo bianco contro l'uomo bianco allo scopo di far rimanere noi al potere. Avevamo il controllo dell'Inghilterra durante la guerra di indipendenza americana, del Nord America durante guerra di secessione americana, e dell'Inghilterra e degli Stati Uniti durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. Attraverso la nostra influenza sulla religione siamo stati in grado di coinvolgere i cristiani bianchi ignoranti in guerre contro se stessi in cui si impoverivano entrambe le parti mentre noi mietevamo un raccolto economico e politico. Tutte le volte che la verità che ci espone si fa avanti noi semplicemente scateniamo le nostre forze -- cioè gli ignoranti cristiani. Questi attaccano i crociati anche se sono membri della loro stessa famiglia. Attraverso la religione abbiamo acquisito il controllo completo della società, del governo e delle economie. Non viene passata nessuna legge se prima i suoi meriti non sono stati insegnati dai nostri pulpiti. Un esempio di ciò è l'uguaglianza delle razze che ha portato all'integrazione e alla fine all'imbastardimento. Il clero credulone da un lato istruisce i propri parrocchiani che siamo un popolo speciale, eletto mentre dall'altro proclama che tutte le razze sono uguali. Questa loro inconsistenza non viene mai esposta. Così noi ebrei godiamo di un posto speciale mentre tutte le altre razze si riducono all'uguaglianza razziale. È per questo motivo che abbiamo autorizzato la farsa dell'uguaglianza, riducendo così tutti a un livello inferiore. Abbiamo insegnato che le nostre pratiche economiche attuali sono benevole e quindi cristiane. Questi pappagalli che parlano dal pulpito lodano la nostra bontà perché prestiamo loro denaro per costruire i loro templi, senza mai rendersi contro che il loro stesso libro sacro condanna ogni forma di usura. Sono entusiasti di pagare i nostri tassi d'interessi esorbitanti. Con lo stesso metodo abbiamo condotto la società sotto il nostro controllo. Politicamente, accolgono con entusiasmo la benedizione rappresentata dalla democrazia e non capiscono mai che attraverso la democrazia abbiamo assunto il controllo della loro nazione. Il loro libro inoltre insegna una forma di governo dispotico benevolo secondo le leggi di quello stesso libro; la democrazia invece è un ordinamento in cui a comandare è la massa e noi controlliamo la massa attraverso le loro Chiese, i nostri mezzi di comunicazione di massa e le nostre istituzioni economiche. La loro religione è solamente un altro canale attraverso cui possiamo convogliare la potenza della nostra propaganda. La stupidità di questi burattini religiosi è superata solamente dalla loro codardia visto che si fanno governare facilmente."

Spuntano le luci dell'alba

Raramente un uomo confessa l'intimità della propria anima come ha fatto il signor Rosenthal. Considerazioni fatte con il senno di poi suggeriscono che c'era un Forza [Divina] più grande che spingeva quest'uomo a rivelare ciò che è stato scritto qui. Il resto dell'intervista sembra confermarlo. "Dato che non crediamo a una vita dopo la morte, tutti i nostri sforzi sono diretti al 'presente.' Non siamo stupidi come voi e non adotteremo mai un'ideologia che affonda le sue radici nel sacrificio di se stessi. Mentre voi vivrete e morirete per il beneficio della comunità, noi vivremo e moriremo per il nostro ego individuale. L'idea del sacrificio di se stessi è aborrita dagli ebrei. Io l'aborrisco. Non c'è causa per cui valga la pena morire dato che la morte è la fine. Le uniche volte in cui facciamo gruppo è per preservare i nostri singoli individui. Come i lupi si riuniscono in branco per attaccare la preda ma poi si disperdono quando si sono saziati, così gli ebrei si fanno gruppo quando c'è un pericolo incombente, non per preservare la nostra comunità ma per salvarci la pelle. Quest'atteggiamento permea il nostro intero essere e la nostra filosofia. Non siamo i creatori perché creare implica solamente che qualcun altro beneficierà. Siamo gli 'acquisitori' e ciascuno di noi è interessato solamente a soddisfare il proprio "ego." Per capire la nostra filosofia bisogna capire il termine 'prendere.' Non diamo mai ma prendiamo sempre. Non lavoriamo mai ma godiamo del frutto del lavoro di altri. Non creiamo ma confischiamo. Non siamo quelli che producono ma i parassiti. Possiamo anche vivere fisicamente in una qualsiasi società rimanendo però sempre spiritualmente separati. Lavorare sarebbe produrre e la forma più alta di quel lavoro è creare. La vostra razza ha sempre lavorato per il senso di soddisfazione di ciò che produce. Non lavoreremo mai per il vantaggio di qualcuno ma solo per ciò che possiamo ottenere. Abbiamo sfruttato quest'atteggiamento ariano per raggiungere la nostra prosperità più grande. Lavorerete per il piacere che vi dà il produrre ma non vi importerà mai quanto sarete pagati. Prendiamo la vostra produttività pagandola una miseria e la trasformiamo in una fortuna. Fino a poco tempo fa, l'orgoglio del prodotto del lavoro superava il perseguimento di redditi più elevati. Siamo stati tuttavia in grado di schiavizzare la società al nostro potere, che è dato dal denaro, facendo sì che la gente perseguisse proprio il denaro. Abbiamo convertito la gente alla nostra filosofia di prendere e acquisire in modo che non sarà mai soddisfatta. Le persone scontente sono i pedoni nel nostro gioco di conquista del mondo. Così, sono sempre alla ricerca di qualcosa e non saranno mai soddisfatti. Nel preciso momento in cui cercano la felicità fuori da se stessi, diventano i nostri servi volenterosi. Questa gente non si rende mai conto che offriamo loro solamente ninnoli di nessun valore che non possono portare appagamento. Se ne procurano uno, lo consumano, non ne restano soddisfatti e noi ne presentiamo loro un altro. Abbiamo un numero infinito di distrazioni esteriori al punto che la vita non può più tornare nell'interiore per trovare un appagamento definitivo. Siete diventati dipendenti dai nostri medicinali con cui siamo diventati i vostri padroni assoluti. Sulla prima e fondamentale menzogna, con cui facciamo credere alla gente che non siamo una nazione ma una religione, sono basate altre menzogne successive. La nostra paura più grande è che questa falsità venga scoperta perché verremmo schiacciati nel momento stesso in cui la gente venga a conoscenza della verità e prenda provvedimenti (Una cosa è mettere un uomo in possesso della verità, far sì che la capisca è un'altra cosa e far sì che prenda provvedimenti al riguardo è un'altra cosa ancora. La verità di per sé non ha valore a meno che non venga utilizzata o applicata in qualche modo.) Sta diventando evidente che un risveglio sta avvenendo perfino qui negli Stati Uniti. Abbiamo sperato che con la nostra devastazione dei cristiani tedeschi che qualsiasi contromisura nei nostri confronti divenisse un tabù che fa paura. Sembra tuttavia esserci un rigurgito qui nella nazione su cui abbiamo un controllo così forte. Al momento stiamo preparando i piani per un esodo rapido. Sappiamo che quando iniziano a spuntare le prime luci dell'alba non ci sarà nulla che le fermerà. Da parte nostra tutti gli sforzi non faranno altro che intensificare quella luce e attirare l'attenzione su di essa. Temiamo che quelle luci si facciano strada tra i movimenti presenti su questa terra, specialmente i vostri (le luci è riferito alla consapevolezza dei cristiani, di chi sono realmente gli ebrei). Ci ha stupito come abbiate raggiunto con successo la gente dopo che abbiamo chiuso ogni porta di comunicazione. Questo, temiamo, sia un segnale di imminenti pogrom che avranno luogo presto negli Stati Uniti. Il pubblico statunitense si è reso conto che siamo noi ad avere il controllo, il che è stato un errore fatale da parte nostra. Questa nazione non potrà mai essere la terra della libertà finché sarà la terra degli ebrei. Questa è la rivelazione che sarà la nostra rovina. Gli statunitensi si sono fatti governare facilmente grazie alla nostra propaganda secondo cui la penna è più potente della spada. La facciamo franca praticamente con ogni omicidio che commettiamo, mentre i goy parlano e basta, il che è inefficace perché noi, i signori della propaganda, pubblichiamo sempre resoconti contraddittori. Se gli ariani (riferito agli ariani della razza indoeuropea detta Arii, differenti degli ariani seguaci della religione di Ario) riesamineranno la storia e applicheranno quelle lezioni del passato allora la penna verrà gettata con disgusto e al culmine della passione verrà impugnata la spada (Rivolgere lo sguardo alla storia edificherebbe le nostre menti e mostrerebbe a noi statunitensi che le nazioni europee hanno risolto il loro problema ebraico solamente con l'uso della forza.). Fino ad ora abbiamo evitato la spada, dal momento che l'unica rappresaglia contro di noi è stata la pubblicazione di qualche periodico senza reputazione o di qualche opuscolo di limitata circolazione. La loro penna non eguaglia per niente la nostra ma la nostra paura costante è che possano aprire gli occhi e imparare che con la penna non si è mai portato alcun cambiamento. La storia è stata scritta con il sangue e non con l'inchiostro. Nessuna lettera, editoriale o libro ha mai fatto manifestare la gente o fermato una tirannia. Siamo consapevoli di questo concetto e propagandiamo continuamente alla gente di scrivere lettere al Presidente, al Congresso e ai loro mezzi di comunicazione locali. Possiamo continuare senza rischi a sfruttare, intimidire e privare del diritto di voto lo statunitense bianco fin tanto che continua a essere ossessionato dall'illusione di istruire le masse con materiale stampato. Ahi noi se mai si renderanno conto di quanto ciò sia futile, perché allora poseranno la penna e impugneranno la spada. La storia testimonia che le passioni di una minoranza risvegliata, per quanto piccola, hanno esercitato abbastanza forza da ribaltare i più grandi imperi. I movimenti che controllano il destino non sono quelli che si appoggiano sulla maggioranza inerte ma sulla pura forza di una minoranza attiva. La Volontà è potenza, non il numero, perché a governare le masse sarà sempre una Volontà forte! Ancora una volta, saremo al sicuro fin quando la nostra Volontà è più forte o la Volontà della gente è puntata nella direzione sbagliata, dispersa e senza una guida. Non verremo mai deposti dalle parole ma dalla forza!" La saggezza del signor Harold Rosenthal è stata esplicata in modo veritiero e accurato. Ora la domanda per voi è CHE COSA POTETE FARE PER PROTEGGERE LA NAZIONE E TUTTI I SUOI CITTADINI DAI POSSIBILI RISVOLTI DI CUI SOPRA???? Chi di noi ha preso parte per così tanti anni a questa battaglia per salvare la nostra nazione, che un tempo era grande, forse ha fatto il callo, diventando così non abbastanza sensibile alle cose orribili che avvengono attorno a noi. Devo ammettere tuttavia che i FATTI riportati da Harold Wallace Rosenthal hanno avuto un certo impatto su questo scrittore. L'intervista, o forse, come sarebbe più appropriato chiamarla, la confessione ha dato una mano a far affiorare la realtà di ciò che noi veterani abbiamo saputo per anni; la realtà completa del tradimento ebraico diventa più scioccante quando viene assimilata TUTTA d'un sorso. Il signor Rosenthal, un ex-ebreo (è morto) di per sé influente, si è vantato di avere un ruolo vitale in quello che ha ammesso essere il controllo sui mezzi di comunicazione di massa e nel loro governo invisibile in cui nessun potere politico viene esercitato senza l'approvazione degli ebrei. Evidenziamo anche le altre osservazioni chiave del signor Rosenthal:
- Che gli statunitensi non hanno il fegato e gli ebrei ghignano a questa loro stupidità.
- Gli ebrei, grazie al potere del loro denaro insieme alla potenza dei soldi stessi, sono in grado di perseguire un "piano generale" di conquista internazionale utilizzando la propaganda.
- Negli Stati Uniti c'è una "maggioranza che non pensa.
- La slealtà degli ebrei di compatire i lavoratori contro l'imprenditoria.
- La credenza giudaica che Cristo fosse semplicemente un altro uomo apparso sulla Terra.
- Che gli ebrei sono per loro stessa ammissione parassiti che hanno assunto il controllo della nostra società, del nostro governo e delle nostre economie attraverso la loro religione.
- Il mito degli ebrei di essere il "popolo eletto."
- La confessione della "grande menzogna" secondo cui gli ebrei sarebbero una religione e non una nazione.
- Che gli ebrei hanno paura di essere scoperti per quel che sono.
Stiamo iniziando a svelare l'intero complotto da parte dei comunisti e del sionismo mondiale per assumere il controllo della nostra nazione (e del mondo); gli ebrei, e con essi i loro i mezzi di comunicazione di massa prostituiti, stanno iniziando ad ammettere, come ha detto il signor Rosenthal, che li stiamo per mettere in fuga; credici, caro lettore, sarà scioccante per il mondo ebraico quando questo documento inizierà a circolare e si scoprirà che abbiamo messo le mani su queste informazioni 'di prima mano' da un giudeo in passato rispettato che ricopriva una carica di alto livello nel governo e che potrebbe essere questo rapporto a 'innescare il miracolo.' Se, con il tuo aiuto, saremo in grado di distribuire questo materiale nelle mani di cittadini e perfino negli uffici governativi di tutto questo paese, potrebbe favorirsi lo scatenarsi dell' "azione" desiderata. Come hai osservato, il complotto ebraico ha come scopo quello di ridurre la nostra popolazione all'obbedienza sottomessa concepita per addestrarci a stare in una dittatura sotto il controllo degli ebrei, internazionale, manovrata con il denaro, e ideata dagli ebrei, sionisti e comunisti. Questo sta avvenendo e proseguirà se gli statunitensi continueranno ad accettare di rimanere così sottomessi. Questi sovversivi, che vogliono un governo mondiale unico e che hanno amministrato la nostra burocrazia a Washington, hanno permesso a più di 12.000.000 stranieri, provenienti da tutte le nazioni del mondo, incluse Cina e Messico e tutti gli stati tra esse, di entrare in questo paese illegalmente. Questi ora hanno lavori per un numero che supera quello dei disoccupati. Questo manoscritto può agire da arma con cui apriremo gli occhi delle masse. Queste sanno che c'è qualcosa che non va ma non sanno cosa fare. ORA possiamo mostrarlo loro. Solamente con la conoscenza della verità a proposito dei problemi si può provvedere in modo adeguato. Da qui l'importanza dunque di far circolare queste prove a decine di migliaia, atto necessario per rendere la vittoria a portata di mano. Benché si tratti di un manoscritto lungo, il suo contenuto tratterrà l'attenzione di quasi tutti i lettori. Perché? Perché ha un effetto su ogni uomo, donna e bambino negli Stati Uniti. Sì, perfino in tutto il mondo. È VERAMENTE IMPORTANTE! Non potrà mai esserci un altro documento di importanza così vitale. Si tratta di una questione di vita o di morte. Le rivelazione presenti in questo documento sono scioccanti e incredibili per l'innocente che difficilmente può immaginarsi l'ammissione di tali ambizioni maligne. Il signor Rosenthal sembrava molto orgoglioso di essere in grado di rivelare alcuni dei loro segreti inauditi più profondi -- e che si dispiegano tutti mentre ascoltiamo ogni parola pronunciata (mia e sua) durante questa lunga intervista (l'intervista di Walter White a Harold Rosenthal) documentata da registrazione su nastro. La nazione giudaica è il nemico di TUTTE le nazioni. Sono già diventati isterici da quando questo documento è giunto alla loro attenzione. Che Dio ci salvi! E questo appello a Dio non è un atto privo di fondamento. La mia fede cristiana rimane intatta. "Dio salvi la nostra nazione," anche se al momento siamo prigionieri di un monopolio sulla propaganda nelle mani di sovversivi manipolatori. Possiamo, con il Suo aiuto, togliere il giogo e rompere le catene che ci tengono prigionieri in modo che la nostra maggioranza, a rappresentanza del giusto, possa riuscire a perseguire la libertà sotto la nostra costituzione, quella degli Stati Uniti.

AVVERTIMENTO

Si corre un grosso rischio nello stampare questo manoscritto. Il 13 marzo 1978 chi l'ha scritto è stato atterrato e picchiato malamente. Avevo però già rischiato la vita in precedenza e lo rifarò con piacere di nuovo se non altro per far sì che queste informazioni finiscano nelle mani di qualche milione di persone. La ricompensa di coloro che supportano la Verità a qualunque costo, è simile a ciò che nostro Signore deve aver passato quando ha resistito al diavolo. Le Scritture dicono che dopo che il diavolo se ne andò: "Arrivarono angeli e Lo servirono." Siamo nella battaglia finale. Dobbiamo fare tutto il possibile per "passare la parola"... compreso pregare. (Dio ha un piano che permette a una nazione, seguendolo, di liberarsi della schiavitù straniera: "Se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese." Secondo libro delle Cronache 7,14; vedere anche Deuteronomio 30,1-4; Primo libro dei Re, 8,33-34.) Quando ho realizzato quest'intervista con il signor Rosenthal, sapevo che si trattava di valore eccezionale ed ero estremamente sicuro che il suo contenuto avrebbe svegliato e destato molti che prima erano increduli. È interessante come il documento Rosenthal confermi il tema de "I protocolli dei savi anziani di Sion." Potrebbe venir definito come "I protocolli in versione personalizzata - edizione del 1979." Chi non è a conoscenza del fatto che esiste un'organizzazione giudaica, istigatrice del comunismo mondiale e del sionismo internazionale, che complotta per distruggere la civiltà cristiana, è troppo ingenuo e troppo ignorante per affrontare i problemi che ci troviamo di fronte. L'ebreo che odia Cristo e complotta contro la nostra Eredità cristiana, non apprezza nulla più di chi è conservatore, protegge gli ebrei, e parla di tutto ciò che è pericoloso per la nostra nazione eccetto la mano invisibile dei congiurati giudei che è la radice di tutti i mali che minacciano la civiltà cristiana. (Posto che è "L'attaccamento al denaro ... è la radice di tutti i mali" (Prima lettera a Timoteo, 6,10), il giudeo ha un attaccamento al denaro di gran lunga superiore a quello delle altre popolazioni e hanno un desiderio istintivo e impellente di accumulare quanta più ricchezza possibile senza preoccuparsi dei mezzi usati per raggiungerla o dei danni provocati). Questa forza malefica è l' "ANTICRISTO," come rivelato nella seconda lettera di Giovanni, che dice: "È l'anticristo colui che disconosce il Padre e il Figlio."Questi statunitensi conservatori e liberali che proteggono gli ebrei stanno dando una mano, più o meno consapevolmente, a distruggere la loro patria. Come conseguenza GLI EBREI GOVERNANO GLI STATI UNITI - COMPLOTTANO PER GOVERNARE IL MONDO. SIAMO IN CONDIZIONE DI SCHIAVITÙ, RIUSCIREMO A LIBERARCI? SÌ MA SOLO se i conservatori e i liberali che proteggono gli ebrei e che stanno aiutando l'ANTICRISTO SIONISTA nell'opera di DIVIDE ET IMPERA verranno a conoscere e accetteranno la VERITÀ, si faranno guidare dagli avvertimenti del NOSTRO SALVATORE (Giovanni 8,44 e Matteo 23,12; ecc), e non penseranno mai di saperne più di Lui, -- e se si UNIRANNO ai VERI statunitensi che conoscono la VERITÀ nella battaglia per salvare il nostro Paese, potremo divincolarci dalla morsa dei NEMICI PEGGIORI DI CRISTO, GLI EBREI DELL'ANTICRISTO, perché questo è UNO dei vari modi in cui il nostro Paese può essere salvato.

La tirannia latente. Parte seconda

"Alla maggioranza degli ebrei non piace ammetterlo ma il nostro dio è Lucifero."
La frase precedente è una citazione esatta di Harold Wallace Rosenthal, ex-segretario [nel testo, Administrative Aide] di alto livello dell'allora senatore Jacob Javits, sconfitto nell'elezione del 1980. A me, Walter White, Jr., direttore ed editore negli ultimi 17 anni della rivista mensile conservativa WESTERN FRONT [letteralmente, Fronte occidentale], vennero segnalate le esternazioni vanagloriose dalle parti di Washington, D.C. del signor Rosenthal, e fui incoraggiato a incontrarlo e intervistarlo (pagandogli un compenso). Il signor Rosenthal ha ammesso pubblicamente che gli ebrei domineranno completamente in tutto il mondo intero e che controllano ogni sfaccettatura della vita politica negli Stati Uniti e ogni aspetto dei mezzi di comunicazione di massa. (enfasi del signor Rosenthal). Alla fine io e il signor Rosenthal siamo stati fatti incontrare e per l'occasione lo intervistai privatamente registrando su un nastro la suddetta intervista, nella consapevolezza e con il consenso del signor Rosenthal. Durante il lungo incontro, il signor Rosenthal divenne impaziente, scortese e volgare (il tutto è registrato sul nastro) e voleva la somma pattuita prima che concludessi il mio giro di domande. Dal momento che l'intervista per intero era così lunga, nel 1977 abbiamo fatto uscire e pubblicato solamente la prima porzione sotto lo stesso titolo riportato qui sopra: "THE HIDDEN TYRANNY." Gente di tutto il mondo ha cercato di procurarsi copie di questo manoscritto (parte prima). Ora facciamo uscire il resto dell'intervista come la seconda parte. Benché non desideri divagare, un analista della zona orientale [degli USA, ndt] mi ha detto che il manoscritto "The Hidden Tyranny" (Parte I) ha avuto un fattore di pass-on readership (*) del 3,5%. Se quindi ciò è vero, il manoscritto (Parte I) è stato letto da più di 7 MILIONI DI PERSONE. Questa porzione finale (Parte Due), quando inizierà a circolare, potrebbe avere un impatto addirittura maggiore. Dipende da te, lettore. Prima che si raggiungesse qualsiasi forma di accordo tra noi, stabilii con il signor Rosenthal che avrebbe risposto a un numero illimitato di domande con completa onestà e al suo meglio. È stato per via di questo accordo che ero in disaccordo con signor Rosenthal durante le fasi finali dell'intervista accusandolo di non essere stato onesto con me per quanto riguardava la risposta che mi diede alla mia domanda: "Sa QUANDO e PERCHÉ è iniziata la storia degli ebrei popolo eletto da Dio?" È stato quando ha risposto in parte dicendo: "Alla maggioranza degli ebrei non piace ammetterlo ma il nostro dio è Lucifero, e quindi non mentivo, e noi siamo il suo popolo eletto. Lucifero è vivo più che mai." Mentre questo manoscritto sta andando in stampa, stiamo ancora cercando un ente governativo che indaghi le accuse di Harold Rosenthal. Il mio dizionario descrive tali accuse con il termine "TRADIMENTO." Andiamo ora a parlare di una discussione in cui il nastro registratore è stato tenuto spento. Ovviamente, dove appare la lettera "W" si riferisce a parole mie, mentre la presenza della lettera "R" indica un commento [di Rosenthal].

W. Signor Rosenthal, quando alla vera storia sarà permesso di essere pubblicata su larga scala, quando la verità effettivamente trapelerà, quale reazione si aspetta nei confronti di voi ebrei da parte della gente dalle varie parti del mondo?
R. Pensavo avessimo concluso quest'intervista.
W. Sono preoccupato, e questa domanda sembra richiedere la sua risposta.
R. Avevamo finito, White, e ora inizia a incitarmi di nuovo. Ho le già dato la 'tavola della legge' e nonostante ciò lei vuole altro. Non importa, non capireste comunque, voi cristiani!!!
W. Adesso quindi mi maledice perché sono cristiano. Pensavo che avessimo cercato di tenere la questione sotto il profilo degli affari, vero?
R. (Esclamazione bofonchiata da Rosenthal!!)
W. Qualunque cosa sia, o significhi, ha usato parole che non ho mai sentito prima. Parlava in inglese?
R. Ho detto -------.
W. Come si scrive?
R. (Rosenthal scandisce M-I-S-C-H-N-A-H e dice brevemente che è tratta dai principi base del Talmud). Il signor Rosenthal continua: Non soffermiamoci sulla cosa. Non andremo da nessuna parte, inoltre siamo giunti alla fine, il che termina la nostra intesa.
W. Ha paura di rispondere alla mia domanda?
R. Chi diavolo pensa che sia, non ho paura di rispondere ad alcuna domanda ma le ho dato abbastanza informazioni da scriverci su un libro.
W. Non l'ho pagata come concordato?
R. Sì, certo, ma ancora una volta lei vuole di più. Va bene, vuole la mia opinione su che cosa la gente nel mondo penserà quando verrà scritta la storia.
W. Ebbene, non ho formulato la domanda esattamente in questi termine ma vada avanti.
R. Non me ne frega niente di che cosa penserà la gente. Inoltre, quando accadrà, sia io che lei saremo morti. Morti e sepolti. La cosa la soddisfa?
W. Ci sono due o tre domande qui nei miei appunti a cui lei, signor Rosenthal, non ha ancora risposto e una di esse è piuttosto importante.
R. Di cosa si tratta?
W. La storia dei sei milioni di ebrei che si presume sarebbero stati cremati o uccisi [in altro modo] dai nazisti.
R. Di che cosa si tratta?
W. Sa chi o quale organizzazione ebraica ha creato questa grossa menzogna?
R. No, non so nulla della sua autenticità. Non penso comunque che sia eccessivamente importante.
W. Signor Rosenthal, lei sa di più, e cosa ne pensa delle generazioni più giovani che crescono con questa grossa menzogna? E dice che non è importante!!
R. Si è trattato di una conseguenza della guerra e tutti noi sapevamo che Hitler odiava gli ebrei; qualcuno da qualche parte quindi pensò di esagerare le cifre. Sappiamo che molti, molti ebrei furono uccisi dai nazisti.
W. Sono certo che lei sa che quando è scoppiata la Seconda Guerra Mondiale c'erano meno di un quarto di milione di ebrei in TUTTA la Germania. Molte migliaia avevano già lasciato la Germania.
R. E allora? Come ho detto prima, gli ebrei sono il popolo più intelligente al mondo. Qualcuno quindi si è inventato una cifra elevata che forse è cresciuta fino a raggiungere il numero attuale di sei milioni. Abbiamo il controllo dei notiziari dei mezzi di comunicazione di massa, cosa che fa una grossa differenza. Altrimenti la vostra gente potrebbe raccontare la VOSTRA grande menzogna.
W. Così ha appena sfiorato la questione. Qualcosa di una tale enormità...
Il signor R. qui si è interrotto dicendo: Alla mia gente è stato detto di prendere in considerazione e prestare attenzione ai nostri maestri invece che alle parole della vostra gente e alle vostre leggi.
W. Lei, signor Rosenthal, vive negli Stati Uniti; è nostro dovere far sì che vengano rispettate le leggi della nostra nazione. La vostra religione vi insegna che potete giurare quando per esempio andate a ricoprire una carica politica, ma se un giuramento vi reca fastidio, potete silenziosamente negare di averlo fatto. Ora ho copie del documento ebraico detto il Kol Nidre del quale ho dimostrato l'autenticità. (Il Kol Nidre ("tutti i giuramenti") si trova nel libro del Talmud intitolato Nedarim (Giuramenti) e viene recitato ogni anno in sinagoga nel Giorno dell'espiazione [Yom Kippur, ndt]. Permette agli ebrei di "considerare assolti, perdonati, annullati, invalidati e non effettivi" tutti gli impegni, i giuramenti e le premesse che saranno fatte in futuro [nell'anno a venire, ndt]. Ciò permette agli ebrei di mentire, sovvertire, fregare, ecc.
R. Ebbene, sono certo che non tutti gli ebrei seguano quest'usanza sulle promesse.
W. Ma lo fanno, con l'approvazione del rabbino, vero?
R. Per certi versi. Quando conviene al singolo.
W. Non si tratta di un peccato?
R. Forse secondo il vostro modo di pensare. Le ho detto, io e lei siamo differenti. Siamo genti diverse. I nostri credi sono completamente differenti. Siamo cresciuti in quel modo per molti secoli e dunque per noi non è peccato fare una promessa sotto giuramento e poi non mantenerla. È quello che ci viene insegnato. (Questo punto sulla differenza di indole è stato fatto da molti altri scrittori e statisti giudei ed è ben supportato nella storia e nella scienza. Ciò nonostante, ironicamente, i cristiani continuano a credere alla menzogna giudea secondo cui "siamo tutti identici" o "uguali.")
W. Ho riservato fino ad ora quella che forse è la domanda più importante di tutte.
R. Ascolti, White, se ha intenzione di proseguire ulteriormente, sappia che il mio tempo è denaro. Abbiamo fatto un patto e lei lo sta estendendo oltre ogni livello ragionevole. Ha tutto registrato su nastro e si ricordi che ci siamo accordati che lei può estrarre dai nastri e dai suoi appunti tutto ciò che vuole, ma i nastri non devono essere fatti ascoltare, per nessun motivo. Vanno distrutti. Altrimenti, White, le taglieremo le palle.
W. NOI chi?
R. Si faccia furbo e lo scoprirà. Non vuole cacciarsi nei guai e nemmeno io. Stia ai patti e nessuno si farà male!! Ora mi dia il resto dei soldi. Va bene?
W. Intendo rispettare alla lettera il nostro accordo e ha la mia parola d'onore che questi nastri non verranno utilizzati per altro se non per la preparazione del manoscritto. Non ci sono incomprensioni. Questo è quello che abbiamo pattuito e manterrò la mia parola. Avrà i soldi in un minuto.
R. Ho amici, White, conosco molte persone e non voglio che leggano cose attribuite a me che non ho detto. Non mi interessa affatto di cosa lei o chiunque altro pensi, ma non voglio che vengano stampate menzogne, solo le domande e le risposte di quest'intervista.
W. Su questo ci intendiamo perfettamente, signor Rosenthal. Ora, per cortesia, la domanda!!
R. Avanti. Ma si ricordi che ho bisogno dei soldi di Las Vegas.
W. Certamente deve sapere, perché incontrato a qualche punto del suo percorso scolastico, o deve avere un qualche tipo di sensazione personale, o di comprensione del QUANDO e del PERCHÉ sia iniziata la storia degli ebrei popolo eletto di Dio.
R. Noi SIAMO il popolo eletto.
W. Signor Rosenthal, lo crede veramente?
R. Forse posso spiegarlo io o forse Jake potrebbe fornire una risposta migliore...
W. Chi è Jake?
R. Jake Javits, sa, il mio associato. È l'uomo per cui lavoro ed è un tipo parecchio intelligente. Molto intelligente. La sua risposta potrebbe essere più utile per quello che andrà a scrivere.
W. Voglio la sua risposta!
R. . . . Voi e noi abbiamo in verità un Dio differente.
W. È questa la risposta alla domanda se gli ebrei sono il popolo eletto da Dio?
R. Per il nostro dio noi siamo il popolo eletto. Ci viene insegnato dall'infanzia.
W. Questa è una risposta evasiva. Lei sa cosa intendo quando pongo una tale domanda e non credo alla sua risposta o spiegazione.
R. Va bene. Non mi interessa affatto a che cosa crede.
W. Crede che Gesù Cristo fosse un ebreo?
R. Diamine! Non stiamo tornando indietro di nuovo a quella questione, vero? Abbiamo già discusso la cosa.
W. È stato prima che il registratore a nastro venisse acceso per la prima volta. Non credo che abbiamo registrato la sua risposta a tale domanda.
R. Bene, non posso rispondere per tutti gli ebrei. Immagino che lei chieda che cosa credono gli ebrei di tutto il mondo?
W. Sì.
R. Jake potrebbe rispondere meglio di me.
W. Per cortesia, non voglio nessuna risposta del senatore Javits su nulla. Voglio la sua risposta.
R. White, so a cosa sta puntando. L'ho saputo dall'inizio ma va bene. Lei e noi siamo così distanti. Voi siete di un'altra razza. Non siete del nostro genere. Non è un segreto che non rispettiamo né lei, né quelli del vostro genere. (Genesi 3,15).
W. Si sta riferendo al nostro genere come ai 'cristiani'?
R. No, voi gentili, tutti voi siete nostri nemici. Quando ero ragazzino, proprio un bambino, molto giovane, mi venivamo dati insegnamenti molto saggi. Molti secoli fa, quando gli ebrei erano perseguitati in quasi tutti i paesi e in molti addirittura cacciati, qualche governo, non ricordo esattamente se il governo della Francia o quello della Spagna; comunque, questo governo, esigeva che gli ebrei divenissero cristiani o venissero espulsi dal paese.
W. Sì, ricordo di averlo letto parecchie volte.
R. Era la Francia o la Spagna?
W. Forse entrambe ma ricordo distintamente la storia della regina Isabella di Spagna, quanto fosse paziente con gli ebrei, dando loro sempre il beneficio del dubbio, fin quando ebbe gli occhio completamente aperti agli inganni degli ebrei. Per cortesia, però, vada avanti.
R. A quel tempo, comunque, gli ebrei avevano un capo rabbino molto saggio, un capo a livello mondiale, i cui consigli erano rispettati in tutto il mondo. Disse che gli ebrei dovevano fingersi di diventare cristiani e aspettare il momento opportuno, facendo sacrifici veri se necessario. Siamo sempre stati pronti a sacrificare qualche migliaia di ebrei in cambio del comando del mondo. (Questo è stato il piano degli ebrei che hanno istigato la Seconda Guerra Mondiale. Alcuni ebrei vennero sacrificati in modo che la propaganda delle "persecuzioni" a danno degli ebrei potesse continuare.) È un costo ridotto e non c'è nulla di male in ciò. Mi venne insegnato che noi ebrei dobbiamo diventare avvocati in modo da poter controllare e strangolare la capacità d'azione del sistema giudiziario, e perfino quella dei giudici, a meno che questi non siano ebrei. Dobbiamo diventare medici, insegnanti e assumere posizioni di vertice in tutte le Chiese, e quest'obbiettivo è stato raggiunto quasi completamente. L'ho detto prima e lo ribadisco adesso, che avremo il controllo completo, ripeto, completo in tutto il mondo intero forse prima che io muoia. Siamo molto bravi a tenere confusi voi gentili. Noi creiamo disordini. (La parola in ebraico per Babilonia è Babele e significa confusione. Gli ebrei sono maestri nel creare disordini perché sono i capobanda del sistema noto come la "misteriosa Babilonia."). White, lei non è stupido. Lei sa che noi ebrei abbiamo avuto successo grazie alla nostra coesione. Un ebreo se necessario si sacrifica per un altro. Ci finanziamo generosamente ed è comprensibile quindi come è possibile che governiamo non solo questa nazione. Dirigiamo gli affari esteri degli Stati Uniti. Siamo il super governo del mondo. Questo le basta?
W. Vada avanti. Reputo che ciò che sta dicendo sia estremamente interessante. Per cortesia vada avanti.
R. Siamo il gruppo di persone internazionale più potente al mondo! Ci crede?
W. Ne parla con tale sicurezza che mi . . .
Il signor R. interruppe. Siamo in grado di distruggere l'economia di qualsiasi nazione senza che i suoi abitanti se ne accorgano, se lo vogliamo. Ritengo che questo sia ciò che vuole sentire. (La maggioranza degli statunitensi sono completamente all'oscuro che tramite il sistema della Federal Reserve il loro denaro viene rubato e l'economia (del mondo) mandata in rovinata.)
W. Mi aspetto che sia sincero con me, signor Rosenthal.
R. Ebbene, è vero. Siamo intelligenti, siamo potenti e al momento opportuno mescoleremo le vostre donne gentili con i neri e in 50 anni sarete tutti mescolati. Ai negri piace s-----e le vostre donne bianche e li incoraggiamo a farlo, utilizzandoli così a nostro vantaggio.
W. Ricordo che aveva detto che i neri [vi] servono per uno scopo.
R. Sì, li utilizzeremo a nostro enorme vantaggio. (I neri sono arrivati in America principalmente con le navi mercantili giudee e le aste di schiavi operate dagli ebrei.)
W. E, presumo, cercherete di distruggerli dopo averli utilizzati?
R. Se necessario. Sì! Lei e io sappiamo che sono una popolazione inferiore, una razza ottusa ma, con il denaro, possono risultare utili. Intendo grosse cifre di denaro vero. I negri fanno qualsiasi cosa per denaro. Dunque, quando sarà il momento, e lei potrebbe essere ancora vivo per vederlo, avremo assunto quel controllo completo mentre gli stupidi cristiani aspetteranno il vostro Cristo, l'impostore, che ritorni a salvarli.
W. Lei mi sembra astioso.
R. Niente affatto. Perché dovrei esserlo? Siamo al vertice!!
W. E quando quest'intera storia turpe diverrà nota, il risultato sarà il risveglio della popolazione, una popolazione rabbiosa che vorrà distruggervi.
R. Come? Le chiedo: come? LEI non può raggiungere la gente. Abbiamo un tale controllo di tutto che nessuno, nessuno e nessuno gruppo, può raggiungere la gente a meno che ciò non venga fatto attraverso i mezzi di comunicazione di massa di cui noi abbiamo il controllo. (Chi ha avuto il controllo dei mezzi di comunicazione di massa nel 20esimo secolo? Leonard Goldenson, Presidente per procura dell'ABC e Presidente della CBS, James H. Rosenfield, Direttore della RCS, David Sarnoff, Amministratore delegato della NBC, Fred Silverman, Presidente della PBS, Lawrence Grossman, Direttore del Time, Arthur Heiskell, Editore di U.S. News & World Report, Marvin Stone, Amministratore delegato del Dow Jones, Warren H. Phillips, Editore di Newsweek, Lester Bernstein, Presidente di TV Guide, Walter Annenberg, Presidente del New York Times, Sulzberger family, produttore di programmi televisivi, Norman Lear, questi e altri sono tutti ebrei!!). Abbiamo raggiunto lo scopo!! Abbiamo completamente infettato le vostre chiese e ora abbiamo il controllo del sistema scolastico negli Stati Uniti. Che abbiamo il controllo totale delle organizzazioni cristiane è una realtà. Quasi ovunque, completamente.
W. Trovo veramente tante cose che dice ripugnanti. Il modo in cui parla . . .
R. È quello che ha voluto sentire o non avrebbe pagato così tanti soldi per quest'intervista.
W. Sempre che sia stato sincero con me, ma non ha ancora risposto alla domanda che le ho posto parecchio addietro, crede che Gesù Cristo fosse un ebreo?
R. Come ho detto, Jake potrebbe darle una risposta veramente intelligente. So che la maggior parte dei nostri amici, ragazzini e persone con cui sono cresciuto, in effetti tutti i nostri amici, non credono che Cristo fosse un ebreo. Era un impostore e milioni di persone al mondo ora credono che il cristianesimo fosse stato fondato su falsità e traduzioni volutamente errate della vostra Bibbia. Cristo è stato un imbroglio. Perfino il National Council of Churches [letteralmente, Consiglio nazionale delle Chiese] concorda che c'erano traduzioni false del libro che la vostra gente rispetta. È fondato su menzogne. [Questo commento può difficilmente essere considerato come proveniente da una vera fonte cristiana dato che il National Council of Churches è organizzato da ebrei che ne controllano anche la teologia.]
W. Secondo le ultime ricerche compiute da persone erudite, i vostri antenati non erano gli israeliti ma mongoli e asiatici dell'Europa dell'Est e dell'Asia Occidentale; i vostri antenati quindi erano a migliaia di miglia di distanza dalla Terra Santa. Non hanno mai, mai, visto la Terra Santa, il che dimostra che non erano il popolo eletto di Dio.
R. E allora? Che differenza fa?
W. Per molti anni ci è stata insegnata la grande menzogna che gli ebrei sono il popolo eletto da Dio e quindi fa differenza. Una differenza molto grave.
R. Che differenza grave?
W. Quelle ricerche forse non provano che la grande maggioranza degli ebrei di oggi sono di origine khazara? I vostri antenati non hanno mai calpestato le terre su cui Cristo ha camminato. Non conobbero mai Gerusalemme né la Palestina; come possono quindi. . . (il signor R. interruppe)
R. (urlando) E questo che differenza fa adesso?
W. Trovo talmente tante delle cose che ha detto ripugnanti e il suo modo arrogante di vantarsi, come, se riconoscesse di far parte di questo gigantesco . . . questo complotto abominevole contro il genere umano, e di tanto in tanto, lei cerca di liquidare le cose dicendo 'che differenza fa.' Talmente tante delle cose che ha ammesso mi sbalordiscono che, in effetti, mi mancano le parole . . . (qui il signor R. interruppe).
R. Questo perché lei è un gentile. Non capisce. Non capirete mai! Fin quando non sarà troppo tardi; spero, personalmente, che gli statunitensi non... (il signor R. si è interrotto qui).
W. Ha detto talmente tanto che, a lei, come individuo la gente potrebbe non credere, potrebbe non credere a quest'intervista...(il signor R. interruppe).
R. Questo è il motivo per cui oggi il potere effettivo è nelle nostre mani. Uno dei motivi. La vostra gente non crede possibile che qualche popolazione o razza riesca a realizzare ciò che siamo riusciti a fare in un paio di secoli. Il gentile è stupido. NOI siamo intelligenti. Diventerò una persone molto importante a, e intorno a, Washington; e presto. Intendo diventare importante a livello nazionale. Sentirà parlare di me e leggerà di me nel futuro. Sono giovane e ho avuto il fegato di dirvi più di qualunque altro ebreo al mondo oserà mai dirvi, almeno pubblicamente. Ho preso il rischio a spifferare, White. Una frazione di ciò che le ho detto riguarda il mondo interno e invisibile, manovrato dell'ebraismo.
W. Guardandola adesso e considerando il suo cambiamento, la vedo come un bastardo detestabile, tutti voi . . . (il signor R. interruppe).
R. Nessuno mi dà del bastardo e la fa franca!!
W. Tutti voi siete spregevoli, vili e detestabili.
R. Le faccio rotolare via la sua maledetta testa se mi chiama bastardo . . .
W. Non ci proverei se fossi in lei. Anch'io ho amici, molti di loro vorrebbero avere la possibilità di giungere a lei; teniamo quindi la cosa su una base formale come si era accordato all'inizio. (Il signor R. poi disse qualcosa che gli chiesi di scandire. Scandì O-Y V-A-Y, Oy Vay, e aggiunse oy vay iz mir; quando gli chiesi che cosa volesse dire mi disse che non avrei capito ma l'ho incluso qui perché è presente nel nastro sonoro.)
W. Molte volte con riferimento a una persona ebrea, ho sentito dire: 'Ebbene, mi risulta che è presbiteriano o cattolico.' Vorrei dunque la sua opinione o la sua spiegazione. Come si sentono gli ebrei quando diventano cristiani scientisti? Non sono più ebrei?
R. Il modo migliore di rispondere, ebbene, lascia che glielo dica in questo modo. Non so che cosa fossero sua madre e suo padre, intendo, di che nazionalità . . .
W. Mio padre era britannico, inglese e mia madre tedesca.
R. Ebbene, se ha deciso di studiare il sionismo o il Talmud o in verità vuole convertirsi e frequentare la sinagoga, ciò cancellerebbe il retaggio inglese o tedesco?
W. Certo che no, ma volevo sentirlo da un ebreo dotto. Ciò che ha detto è quindi che quelle persone saranno sempre ebrei.
R. Che cosa stupida, stupida. Siamo quel che siamo! Non importa a cosa ci affiliamo o a cosa aderiamo: non cambia ciò che SIAMO. Sono ebreo e nulla può cambiarmi aderendo a un'altra religione. Che idiozia!
W. Ma gli ebrei hanno un ruolo notevole in questo inganno.
R. Abbiamo talento nel confondere le vostre questioni.
W. Siete maestri dell'inganno e questa vostra pratica astuta vi ha permesso di infiltrare i governi nel mondo.
R. Perché no? Perché non dovremmo usurpare le banche, le università, le chiese e il governo se i gentili non sono abbastanza furbi da essere loro a farli funzionare? Pochi anni fa non avrei potuto parlare in questo modo ma oggi la situazione è differente. Oggi non c'è nulla al mondo che possa rovinare la nostra strategia e quindi posso parlare in modo molto più libero. Ciò che ho rivelato può aiutare altri ebrei, con lo stomaco per farlo, a parlarne apertamente. Non siamo una razza di pusillanimi.
W. È molto sicuro si sé e della sua gente, vero?
R. Possiamo essere divisi su varie questioni ma nulla in effetti ci separa.
W. NOI chi?
R. La mia gente, gli ebrei 'come un corpo unico' quando sono in ballo le questioni più importanti. Nessuna vicenda potrà mai dividerci. (Nel corso dei secoli gli ebrei hanno imparato che non possono fidarsi delle altre genti. Il legame razziale quindi è quello più forte.)
W. Ho sentito che gli ebrei si combattono con livore!
R. Ahh, si tratta di qualcosa di completamente differente. Certo, ci sono lotte tra noi ma, come dico, nelle questioni importanti siamo 'come un corpo unico.' La nostra abilità, White, è l'essere sparsi e la doppiezza. È un'arma infallibile e sappiamo usarla con destrezza, forse con perfezione. Non avete l'intelligenza per competere con noi.
W. Noi però abbiamo una cultura che voi ebrei non capirete né eguaglierete mai.
R. Gli ebrei hanno una vita familiare. La nostra cultura richiede un livello di istruzione elevato. Stabiliamo livelli in modo che i nostri figli superino quelli dei loro genitori. La nostra gente continua a mostrare progressi impressionanti nel livello di istruzione. Il successo dei nostri figli non dipende unicamente dalle scuole ma anche dalla famiglia e siamo molto orgogliosi di questi risultati. Non potete competere! Ogni anno più di 12.000 dottori si laureano dalle scuole di medicina degli Stati Uniti e quasi 10.000 di loro sono ebrei. Tra gli studenti di legge, la percentuale di ebrei è addirittura superiore. Gli ebrei qui negli Stati Uniti stanno su fondamenta talmente solide che qualsiasi tipo di opposizione al controllo che abbiamo su questa nazione sarebbe solamente un fenomeno temporaneo. Sa, sghignazziamo sulla storia dei sei milioni proprio come di Cristo ebreo e quella del popolo eletto da Dio. Ciò dovrebbe mostrare alla gente che tra noi ebrei c'è una solidarietà che non ha pari al mondo. Gli ebrei si sentono vicino agli altri ebrei anche quando non li hanno mai visto o non li hanno mai sentiti nominare.
W. Signor Rosenthal, spero che non mi abbia mentito su nulla in quest'intervista perché se l'ha fatto potremmo procedere con ritorsioni contro la sua persona. Ha capito?
R. Quello che ho detto è tutto vero, TUTTO. Non ho bisogno di mentire.
W. Sono giunto alla conclusione che la brama degli ebrei è composta da avidità, profitto e distruzione del cristianesimo. Ho ragione?
R. Non posso parlare a nome di tutti gli ebrei.
W. Parlo della grande maggioranza degli ebrei. Ho ragione?
R. Forse la maggior parte degli ebrei la pensano così, ma con ciò non c'è nulla di sbagliato!!
W. Ritengo che continua a ripetersi semplicemente perché in lei c'è una certa amarezza e forse dice cose a cui nemmeno lei crede. Alcune delle cose che dice sono quasi incredibili.
R. Ebbene non me ne frega un bel niente di che cosa crede. Le ho fornito risposte e opinioni oneste. Adesso basta domande. E non dimentichi quanto abbiamo stipulato, se vengo a sapere che questi nastri sono stati utilizzati in modo differente da quanto concordato, soffrirà conseguenze serie. Ha compreso?
W. Ho capito. E ora, signor Rosenthal, ecco la somma di denaro pattuita per quest'intervista.

(*) Nell'editoria, il fattore di pass-on readership misura da quante persone in media viene letta una copia di una data pubblicazione, oltre a colui che l'ha acquistata.

FINE

Caro lettore, dopo aver spento il registratore, ho accusato Harold Rosenthal di non essere stato ai patti su quanto concordato e cioè di rispondere in modo sincero alla mia domanda che chiedeva se gli ebrei fossero il popolo eletto da Dio. Rispose: "Siamo il popolo eletto da dio . . . Alla maggioranza degli ebrei non piace ammetterlo ma il nostro dio è Lucifero, e quindi non mentivo, e noi siamo il suo popolo eletto. Lucifero è vivo più che mai." Rimasi stupito. Non avevo nessun altro commento da fare. Avevo osservato questa persona arrogante e vanagloriosa mutare nel tempo come il camaleonte che cambia colore. Molte volte in lui scaturiva odio, sì, anche livore. Alla fine mi sentivo a disagio a stargli vicino.

(Fonte - www.erichufschmid.net/TFC/Harold_Rosenthal-I.html)

(Postato il 12 marzo 2013)

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La "Quinta colonna" in azione

Sfortunatamente per la gente del mondo tutto sta andando secondo il Piano del Nuovo Ordine Mondiale. Ma cos'è questo piano del Nuovo Ordine Mondiale? In sintesi, il piano è questo. L’Agenda Oscura dei progettisti segreti del Nuovo Ordine Mondiale è quella di ridurre la popolazione mondiale a un livello "sostenibile", "in perpetuo equilibrio con la natura" da un Ordine del Giorno per uno spietato controllo della popolazione attraverso un’agenda per il controllo della Riproduzione della Popolazione. Un abbattimento massiccio del popolo attraverso una Genitura Progettata, l’adulterazione tossica di acqua e cibo come arma, rilascio di virus artificiali, pandemie dell'uomo, campagne di vaccinazione di massa e una guerra pianificata nel Terzo Mondo. Poi, l’Agenda Oscura imporrà sulla popolazione del mondo, drasticamente ridotto, uno Stato globale feudale-fascista con un Governo Mondiale, una Religione Mondiale, un Esercito Mondiale, una Banca Centrale Mondiale, una Moneta Mondiale e una popolazione dotata di microchip. In breve, uccidere il 90% della popolazione del mondo e controllare tutti gli aspetti della condizione umana e quindi stabilire una regola per tutti, ovunque, dalla culla alla tomba.

LA « QUINTA COLONNA » IN AZIONE
 
Il celebre scrittore ebreo Cecil Roth dichiara, come abbiamo visto nelle precedenti pagine, che il cripto-giudaismo — ossia la posizione degli ebrei che occultano la loro identità come tali e si coprono con la maschera di altre religioni e nazionalità — è antico, come è antica il giudaismo. Questa infiltrazione degli ebrei nel vivo delle religioni e delle nazioni Gentili, che conserva la sua antica religione e le sue antiche organizzazioni — oggi ancor più segretamente di ieri — è quella che ha condotto alla formazione delle vere e proprie "quinte colonne" israelite. Queste, come abbiamo già dimostrato in precedenza, sono all'opera, infaticabilmente, tra la maggior parte dei popoli della Terra e in diverse religioni. L'ebreo infatti, quando è riuscito ad infiltrarsi nella cittadella del suo nemico, lavoro senza posa, ubbidendo agli ordini e realizzando le sue attività seconda i piani delle organizzazioni ebraiche clandestine, che mirano ad ottenere dal dentro il dominio del popolo di cui si prefiggono la conquista. A tale scopo egli tenterà, e spesso purtroppo riuscirà, prima, di esercitare il controllo delle organizzazioni religiose nemiche e poi di disintegrarle. Qualora ne l'una ne l'altra cosa gli riuscisse possibile, tenterà di riformare queste religioni, nel modo che meglio possa favorire i suoi futuri tentativi e, quindi, i piani ebraici di imperialismo mondiale. Risulta evidente che allorquando gli ebrei hanno ottenuta la conquista dal dentro, dei posti direttivi di una confessione religiosa, hanno sempre utilizzato le cariche per sviluppare i loro piani di dominio universale e approfittato dell'influenza religiosa per distruggere, a quanto meno indebolire, le difese del popolo minacciato. Non sussiste alcun dubbio sulla necessità di tener sempre ben presenti questi tre obiettivi sostanziali della loro « quinta colonna», visto che durante quasi duemila anni, hanno formato l'essenza delle loro attività — siano esse state di sovversione a di conquista — e che la formano ancora oggi, sia in seno alla Chiesa Cristiana, che in quella dalle altre religioni dei Gentili. Cecil Roth ci ha quindi dimostrato egregiamente che il sotterraneo lavorio degli ebrei formanti la « quinta colonna » risulta tanto più efficace quanto maggiore è l'influenza da questa acquistata nella religione dove essi si sono imboscati. Così spiega perché una delle più importanti attività della « quinta colonna » cripto-ebrea è stata sempre quella di introdursi nelle fila del clero con la determinazione di scalare le gerarchie ecclesiastiche della Chiesa Cristiana (o di qualsiasi altra religione presa di mira) e quindi riformarla ; o, se è possibile, di distruggerla. Gli ebrei, tra le loro importanti attività volte a minare l'umanità, annoverano spessa anche quella importantissima che riesce a creare i cosiddetti santoni secolari. In questo caso il loro lavoro è volto a formare un alone di profonda rispetto e un consenso di clamorosa popolarità ad alcune particolari figure di mistici, o pseudo tali, i quali in buona o mala fede, riescano poi ad influire sulla massa dei fedeli, a controllarla, e quindi a far ottenere alla Sinagoga di Satana il raggiungimento di determinati fini politici. Questi santoni secolari agiranno si intende, in piena concordia e funzionalità con i capi ecclesiastici della « quinta colonna » per lo stesso fine, e riceveranno da essi un aiuto sempre valido e spesso decisivo, data la grande autorità spirituale che talvolta riescono ad avere questi dignitari religiosi cripto-ebrei. In questa maniera sacerdoti, dignitari ecclesiastici, e capi politici ai quali è stata possibile far raggiungere questa popolarità — quelli, cioè, che noi abbiamo definita santoni secolari — riescono talvolta a dividere i veri difensori della religione dei popoli minacciati e ad indebolire gradatamente, fino a distruggerla, la difesa della prima e dei secondi e quindi a facilitare il trionfo dell'imperialismo giudaico e delle sue imprese rivoluzionarie. E' importante convincersi una volta per sempre di queste verità, soprattutto perché in queste poche righe è riassunto il segreto del successo della politica imperialista e rivoluzionaria ebrea durante i secoli. E' indispensabile che i difensori della religione a della patria in pericolo tengano conto di tutta ciò : la minaccia non proviene unicamente dalle così dette « sinistre » o dai gruppi rivoluzionari ebrei, ma anche, talvolta, dal seno della religione stessa o dagli stessi settori di destra, nazionalisti e patriottici. E' stata infatti tattica millenaria dell'ebraismo, invadere tutti i settori e tutte le organizzazioni religiose per annullare, attraverso ben organizzati intrighi calunniosi, gli sforzi dei veri difensori della patria e della religione, specialmente di coloro i quali, ben conoscendo la minaccia giudaica, sarebbero in grado di salvare la situazione. E' con questi mezzi che gli autentici e sinceri combattenti della Fede vengono spesso eliminati e sostituiti da falsi apostoli che riescono a travolgere le difese della religione e della patria e rendono possibile il trionfo dei nemici dell'Umanità così come San Paolo ha chiamato, con assoluta fondatezza, gli ebrei. Il grande segreto dei trionfi giudaici, specialmente degli ultimi cinquecento anni, consiste in questi tradizionali e insidiosissimi mezzi operativi. E' necessario che tutti i popoli e le istituzioni religiose di questi adottino adeguate misure difensive contro il nemico interno, il cui centro motore è costituito dalla "quinta colonna" ebrea introdottasi in tutte le Chiese, ma soprattutto nel Clero Cristiano. Dinanzi all'affermazione fatta da Cecil Roth — il Flavio Giuseppe dei nostri giorni — il quale ci assicura che la quasi totalità delle conversioni degli ebrei al Cristianesimo furono finte conversioni, taluni forse potrebbero essere indotti a domandarsi se è mai possibile che gli ebrei abbiano ingannato anche Nostro Signore Gesù Cristo, che operò com'è noto per convertirli. La risposta a questa eventuale domanda non potrebbe essere che negativa : nessuno infatti può ingannare Dio. Lo dimostrano chiaramente i fatti. Gesù infatti, nutrì maggiore e più fondata fiducia nella conversione dei Samaritani, dei Galilei e degli altri abitanti della Palestina, che in quella dei Giudei propriamente detti, che disprezzavano gli altri popoli in quanto li consideravano a loro inferiori, pur osservando, anche questi popoli disprezzati, tutte le leggi di Mosè. Nostro Signor Gesù Cristo inoltre non poteva fidarsi della sincerità delle conversioni degli ebrei. Non li conosceva Egli forse assai meglio di tutti ? E ciò ben dimostra il seguente passo del Vangelo di San Giovanni : « Cap. 2: 23. Ed essendo a Gerusalemme nel giorno solenne di Pasqua molti credettero nel suo nome vedendo i miracoli che faceva. Ma lo stesso Gesù non si fidava di loro perché tutti li conosceva ». Dal canto loro i giudei disprezzavano Gesù perché era Galileo. Disgraziatamente, con l'andar del tempo, Samaritani, Galilei ed altri abitanti della Palestina finirono con l'identificarsi nel moderno giudaismo, furono da questo assimilati e quindi pervertiti. Salvo, ben s'intende, coloro che già si erano sinceramente convertiti alla Fede del Nostro Divino Redentore. Questa regola di non fidarsi della conversione degli ebrei fu osservata anche dagli Apostoli ; e, in seguito, da molti Alti Dignitari della Chiesa Cattolica. E sempre, quando non furono prese le precauzioni necessarie, atte a garantirsi sulla sincerità delle dichiarazioni di fede, i risultati furono disastrosi per la Cristianità in quanto le conversioni servirono unicamente a rafforzare le file della « quinta colonna » cripto-giudaica, introdottasi nella società cristiana. Il passo del Vangelo di San Giovanni, Capitolo VIII, versetti dal 31 al 59, citato in altra parte dell'opera, ci dimostra precisamente come varî giudei, che secondo il citato versetto 31 avevano prima creduto in Gesù, tentassero in seguito di contraddire le Sue prediche e persino di ammazzarlo, come lo stessa Gesù afferma nei versetti 37 e 40. Il Signore dovette infatti prima discutere energicamente con loro e quindi nascondersi perché essi non lo lapidassero, visto che ancora non era giunta l'ora della Sua fine. Il Vangelo di San Giovanni ci rivela poi un'altra delle classiche tattiche dei giudei falsi convertiti al Cristianesimo e dei suoi discendenti : simular di credere in Cristo per cercar dopo di sopprimere la Sua Chiesa, così come allora tentarono di ammazzare lo stesso Gesù. Nell'Apocalisse appare un altro passo molto significativo in proposito : « Cap. II : « 1. Scrive all'Angelo della Chiesa di Efeso... 2. Se le tue opere e il tuo lavoro e la tua pazienza e che non puoi soffrir ei cattivi ; e che provasti coloro che dicono d'essere apostoli e non lo sono e li hanno scoperti bugiardi ». E', questa, una chiara allusione alla necessità di provare la sincerità di coloro che si proclamano apostoli. Il passo suddetto dà a noi anche una notizia : da queste prove risulta spessa che molti sono effettivamente falsi e bugiardi. Le Sacre Scritture ci rivelano quindi che Nostro Signore Gesù Cristo ed i suoi Discepoli non soltanto conoscevano il problema dei falsi convertiti e dei falsi apostoli (i Vescovi, come si sa, sono considerati i successori degli Apostoli) ma anche che essi levarono espressamente una voce di allarme, per richiamare la nostra attenzione su questo fatto. Se Nostro Signore Gesù Cristo e gli Apostoli avessero voluto ignorare il tema, per paura della scandalo, come oggi molti codardi vorrebbero fare — e molti altri fanno — non avrebbero descritto così chiaramente il pericolo, né avrebbero fatto riferimento a fatti così dolorosi e tremendi come il tradimento ai danni di Nostro Signor Gesù Cristo, compiuto da Giuda Iscariota, uno dei dodici eletti. E ancora : se Nostro Signore non avesse reputato conveniente smascherare pubblicamente questi falsi apostoli, di cui tanta abbondanza si ha nel clero del secolo ventesimo, avrebbe potuto —in quanto Dio — evitare che l'autore del massimo tradimento fosse precisamente uno dei dodici Apostoli. Se egli, così, invece, ha fatto, ha cioè smascherato pubblicamente Giuda e quindi consegnato ai Vangeli questa non superabile iniquità — onde tutti i cristiani ne fossero a conoscenza sino alla fine dei secoli — ciò non può non attribuirsi ad una specialissima ragione : Cristo Nostro Signore e gli Apostoli considerarono che è minor male smascherare in tempo i traditori e quindi evitare che essi continuino a tradire causando danni mortali alla Chiesa, che nasconde le cose per timore dello scandalo…! Per conquistare il mondo cristiano, l'imperialismo giudaico considerò indispensabile impadronirsi del suo principale baluardo, la Chiesa di Cristo ; per questo si è valso di diverse tattiche che andavano dagli attacchi diretti ed aperti, alle persecuzioni. Questa quinta colonna adottava di preferenza il sistema di introdurre nel clero giovani cristiani discendenti da ebrei, che segretamente praticavano il giudaismo affinché, una volta ordinati sacerdoti, cercassero di dare la scalata alle gerarchie della Chiesa, sia tra il clero secolare che negli ordini religiosi per valersi quindi delle posizioni conquistate nella gerarchia ecclesiastica a danno della chiesa ed a vantaggio del giudaismo, dei suoi piani di conquista e dei suoi movimenti eretici o rivoluzionari. In questo compito di infiltrazione così delicato, il giudaismo clandestino si vale di giovani non solo profondamente religiosi, ma anche animati da grande senso mistico e fanatismo nella religione ebraica, pronti a sacrificare la loro vita per il Dio di Israele e per il popolo eletto. Mistici di questo tipo sono frequenti nel giudaismo e ad essi si devono i grandi trionfi ottenuti dall'imperialismo teologico degli ebrei ; infatti il fanciullo o il giovane che entra nei seminari, per la preparazione del clero cristiano, sa di accingersi all'opera più santa, di distruzione del nemico mortale del popolo eletto, il cristianesimo, soprattutto quando si tratta della Chiesa cattolica. Egli sa che grazie alla sua attività tendente a distruggere o a indebolire le difese della cristianità facilita il compimento della volontà divina, favorendo la realizzazione del dominio di Israele su tutta la terra. Il chierico falso cristiano e cripto-giudeo (giudeo nascosto), considera di svolgere, secondo la sua credenza un'opera santa che gli procurerà anche salvezza eterna. Secondo gli israeliti i meriti aumentano di fronte a Dio ed al popolo eletto, quanto maggiori danni può cagionare alla Chiesa, quale sacerdote, frate, canonico, priore di convento, provinciale, vescovo, arcivescovo o cardinale. Si può affermare che fu proprio questa legione di mistici e di fanatici che nel Medio Evo riuscì finalmente a scuotere la supremazia della Santa Chiesa, a favorire le eresie del secolo XVI e dei movimenti rivoluzionari giudeo-massonici e giudeo-comunisti dei tempi moderni. Pertanto la quinta colonna ebraica in seno al clero costituisce uno dei pilastri del giudaismo internazionale. Lo scopo che persegue la infiltrazione dei falsi cristiani, cripto-giudei, nel clero sono chiaramente illustrati da un documento pubblicato in Francia dell'Abate Chabauty, che cita l'arcivescovo di Port Louis, Monsignor Léon Maurin, s. j. Si tratta di una lettera del capo segreto del movimento ebraico internazionale con sede a Costantinopoli, alla fine del secolo XV, lettera diretta agli ebrei francesi e contenente istruzioni in risposta ad una precedente lettera inviatagli dal Rabbino di Arles Chamor. Questo documento cadde nelle mani delle autorità francesi e l'abate Chabauty lo pubblicò. La lettera dice testualmente : « Amatissimi fratelli in Mosè. Ci è pervenuta la vostra lettera in cui ci comunicate le avversità ed i disagi che siete costretti ad affrontare e siamo compenetrati da un dolore uguale al vostro. Il consiglio, dei sommi Rabbini e Satrapi della nostra Legge è il seguente : Dite che il Re di Francia vi obbliga a convertirvi al cristianesimo. Orbene, fatelo, ma conservate nei vostri cuori la legge di Mosè. Dite che vogliono togliervi i vostri beni. Fate dei vostri figli dei mercanti, affinché essi spoglino dei loro averi i cristiani mediante il commercio. Dite che si attenta contro la vostra vita. Fate dei vostri figli medici e speziali affinché essi possano privare della vita i cristiani senza temere alcun castigo. Dite che si distruggono le vostre sinagoghe. Fate dei vostri figli preti e canonici affinché essi distruggano la Chiesa cristiana. Dichiarate di essere vittime di altre vessazioni. Fate dei vostri figli avvocati, notai o membri di altre professioni che si occupano normalmente di pubblici affari. In tal modo dominerete i cristiani, vi impadronirete delle loro terre e vi vendicherete di loro. Seguite questi dettami che vi trasmettiamo e constaterete per esperienza che, per quanto prostrati, conquisterete il sommo del potere. » Firmato V.S.S.V.E.F. Principe degli Ebrei in Costantinopoli al de Casleo, 1489.

(Fonte: www.avventismoprofetico.it/modules.php?name=Content&pa=showpage&pid=274 - 30 giugno 2011)

(Postato il 6 aprile 2013)

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Mie riflessioni su Israele

di D'Auria Giancarlo Evaldo

Leggendo i documenti sul Giudaismo che ho trovato in Rete, e che sto diffondendo su questo sito, si potrebbe pensare che il mio scopo sia quello di fomentare l'odio antisemita: NIENTE DI PIU' FALSO! Io credo fermamente in Dio, e di conseguenza nei suoi comandamenti, e il secondo dei più grandi comandamenti dice: "Amerai il prossimo tuo come te stesso". Quindi, gli Ebrei sono miei fratelli, come gli Arabi, i Cinesi, gli Africani, i Sudamericani, eccetera, eccetera...! Se diffondo queste cose è perchè vorrei farli rinsavire, anche se non è per niente facile. Se non ci è riuscito (per il momento) Dio, figurarsi se ci posso riuscire io...! Sono fermamente convinto che se Dio si è manifestato agli Ebrei, e proprio a loro ha dato le Tavole della Legge, è perchè sono il popolo che più ne ha bisogno, rispetto a tutti gli altri. Gesù stesso disse: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori" (Marco 2, 17). Loro sono il popolo che Dio ama di più, proprio perchè Dio, nella sua infinita misericordia, si sente più vicino alle pecorelle smarrite, che a quelle che sono già al sicuro nell'ovile. Lo stesso Gesù si è sempre scagliato violentemente contro i Giudei, ed io sono sicuro che l'intervista a Rosenthal è vera, proprio perchè è lo stesso Gesù che disse ai Giudei "Voi avete per padre il diavolo" (Giovanni 8, 44). E un altro grande momento di rabbia, Gesù lo ebbe quando scacciò i cambiavalute dal tempio; mentre ancora nel Vangelo si legge: "L'amore per il denaro è la radice di tutti i mali". Purtroppo queste sono caratteristiche che gli Ebrei hanno sempre avuto, e non è certo un caso che abbiano in mano la finanza mondiale, e quindi le redini del mondo...! Non ho bisogno di confrontare in Rete se certi documenti sono veri o falsi, la mia pietra fondamentale di paragone è la Parola di Dio. E se è scritto lì, vuol dire che è vero. Ma, ripeto ancora una volta, il mio sentimento verso gli Ebrei è un sentimento di pietà verso dei fratelli che si sono persi, e che spero che un giorno riconoscano anche loro che è Gesù la Via, la Verità, e la Vita (e non Satana...!). (Postato il 7 aprile 2013)

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Intervista a Gian Pio Mattogno sulla questione giudaica

Intervista a Gian Pio Mattogno fatta da Giovanna Canzano il 07 Dicembre 2007

CANZANO - Quali sono le ragioni della universale inimicizia degli ebrei con le altre popolazioni del mondo e le altre religioni?
MATTOGNO - La risposta è già implicita nella domanda, e segnatamente nell'aggettivo “universale”. Dobbiamo chiederci infatti per quale ragione, ovunque siano entrati in contatto con altri popoli, gli ebrei abbiano sempre suscitato sentimenti di diffidenza, di avversione e di aperta ostilità. Gli apologeti giudei e i loro ausiliari attribuiscono questi sentimenti all'ignoranza, al pregiudizio, all'intolleranza etc. Qualcuno, scomodando la psicanalisi, ha definito l'antisemitismo (ma è più corretto parlare di antigiudaismo) nevrosi individuale e collettiva, psicosi di massa, malattia atavica, demonopatia, ed altre scemenze del genere. La verità è molto più semplice. Le cause reali dell'antigiudaismo sono state perfettamente individuate da uno scrittore ebreo, Bernard Lazare, autore di una storia dell'antisemitismo apparsa nel 1894 e recentemente tradotta anche in italiano. Si chiede Lazare: perché di volta in volta gli ebrei furono fatti segno di una universale inimicizia da parte degli alessandrini e dei romani, dei persiani e degli arabi, dei turchi e delle nazioni cristiane? E ammette onestamente che, di fronte a una tale unanimità di atteggiamenti ostili, le cause dell'antigiudaismo non potevano che risiedere negli ebrei stessi, e precisamente nel loro esclusivismo etnico-religioso, nella loro asocialità e misantropia, nella loro protervia imperialistica. L'antigiudaismo fu solo una conseguenza logica e inevitabile di tutto ciò.
CANZANO - Quando compaiono storicamente le prime manifestazioni di ostilità nei confronti degli ebrei e quando nasce una vera e propria “questione ebraica”?
MATTOGNO - Il primo rapporto conflittuale tra ebrei e non-ebrei (in questo caso tra ebrei ed egizi) risale alla più remota antichità biblica ed è narrato all’inizio del libro della Genesi. Il patriarca Abramo scende in Egitto con la moglie Sara, ancora di bell’aspetto nonostante l’età. Nel timore di essere ucciso, la convince a spacciarsi per sua sorella e Sara diventa la concubina del Faraone. Abramo viene ben trattato in grazia di lei, “ricevendo greggi e armenti,asini, servi e serve,asine e cammelli”. Allora interviene Jahvè, ma il Dio giudaico, invece di biasimare il lenocinio di Abramo, colpisce l’incolpevole Faraone con grandi piaghe. Questi, dopo aver rimproverato Abramo per aver mentito sulla moglie, lo caccia dal paese e il patriarca abbandona l’Egitto “molto ricco di bestiame, di argento e di oro”. Un’altra manifestazione di ostilità nei confronti degli israeliti è descritta nel libro di Ester ed è ambientata nel V sec. a.C., all’epoca della dominazione persiana. Aman, visir di Assuero, sollecita dal monarca un editto contro i giudei. Nella lettera inviata ai satrapi e ai governatori il re accusa i giudei di misantropia e di attività sediziosa ed ordina che vengano giustiziati. Ma grazie alle macchinazioni di Ester, la moglie ebrea di Assuero, e di Mardocheo, tutore di Ester, divenuto primo ministro, Aman viene impiccato e i nemici dei giudei sterminati. Tuttavia una vera e propria questione ebraica nasce solo nell’età ellenistico-romana, quando già all’inizio della diaspora gli ebrei erano divenuti una temibile potenza internazionale. Fu proprio in questo periodo che da parte di numerosi scrittori greco-romani vennero formulate contro gli ebrei quelle accuse destinate a diventare un filo conduttore della polemica antigiudaica: esclusivismo etnico-religioso, asocialità, misantropia e perfino aspirazione al dominio mondiale. Per un approfondimento di tutte queste tematiche mi permetto di rinviare al mio libro “L’antigiudaismo dell’Antichità classica” (Ed. di Ar).
CANZANO - Su quali testi della tradizione giudaica i polemisti antigiudei fondano le loro accuse?
MATTOGNO - Gli autori classici ignoravano totalmente le fonti coeve della tradizione rabbinica; le loro accuse si fondavano su conoscenze più o meno occasionali, su esperienze personali o su informazioni provenienti dalla Palestina e dalle comunità ebraiche della diaspora. Oggi i principali testi della tradizione rabbinica sono disponibili, soprattutto in inglese e in tedesco, e possono essere facilmente consultabili, ma per lungo tempo gli insegnamenti dei rabbini, tramandati dapprima oralmente e fissati poi per iscritto in ebraico e in aramaico, rimasero pressoché inaccessibili ai gentili. Successivamente, dopo le prime edizioni a stampa e grazie all’opera di autorevoli ebraisti cristiani, fu possibile conoscere la vera natura della religione giudaica attingendo direttamente alle fonti della tradizione rabbinica. Non a caso uno dei più profondi conoscitori delle tradizioni giudaiche, Johann Andreas Eisenmenger, intitolò la sua opera “Entdecktes Judenthum”, cioè “Giudaismo svelato”. E’ proprio su queste fonti che i polemisti antigiudei fondano le loro accuse. Le fonti più autorevoli sono: la Torah (= legge, ma più propriamente insegnamento); il Midrash (= ricerca); il Talmud (= studio, dottrina); i codici, tra cui il Mishneh Torah (= Ripetizione della legge) di Maimonide, lo Shulhan Aruch (= Tavola imbandita) di Joseph Caro, il Kizzur Shulhan Aruch (= Compendio dello Shulhan Aruch) di Salomon Ganzfried; i responsi, cioè le soluzioni date dai rabbini ai problemi di utilità pratica che si ponevano alle comunità della diaspora. Un esame critico di tali fonti consente di individuare la vera natura dello spirito giudaico e le cause reali dell’antigiudaismo. La religione giudaica si basa su alcuni principi fondamentali: la rivelazione di Jahvè a Israele, l’elezione di Israele da parte di Jahvè, il patto fra Jahvè e Israele. Le conseguenze logiche e inevitabili di questi principi furono (e sono tuttora) un rigido esclusivismo etnico-religioso, un’arrogante protervia, un odio viscerale e implacabile contro tutti i “goyim” (i non-ebrei), considerati idolatri, impuri e malvagi, una esplicita volontà di dominio universale. Tutto ciò non è il frutto del “pregiudizio” o dell’ “intolleranza”, ma è comprovato dagli stessi testi della tradizione rabbinica e riconosciuto fra gli altri da ebrei onesti e coraggiosi come Spinoza, Lazare, Shahak. La più seria polemica antigiudaica ha raccolto numerose citazioni tratte dal Talmud e da altre fonti, da cui apprendiamo che il non-ebreo è assimilato a un animale; verso di lui si deve nutrire odio e disprezzo; è permesso ingannarlo, derubarlo e all’occorrenza perfino ucciderlo. Quando verrà il Messia giudaico, tutti i goyim idolatri saranno sterminati o asserviti a Israele, cui spetta per diritto divino il dominio su tutti i popoli della terra. In un passo della Pesikta Rabbati, una raccolta di prediche scritta presumibilmente nel VI o VII sec., leggiamo che allora ogni israelita avrà nientemeno che 2.800 servi gentili.
CANZANO - Come replicano gli ebrei a tali accuse?
MATTOGNO - A partire dall’antichità classica il giudaismo ha mobilitato i suoi apologeti per replicare alle accuse degli autori greco-romani. Nel mio libro prima citato ho preso in esame la consistenza di queste apologie. Oggi gli apologeti giudei e i loro ausiliari hanno adottato una duplice strategia difensiva. Da un lato affermano che le citazioni in questione sono false; se si dimostra che sono autentiche, replicano che sono state “estrapolate dal contesto” e quindi ne è stato manipolato e falsificato il vero senso; se si dimostra che il senso è proprio quello, allora tagliano corto ammonendo gravemente che tutte queste polemiche antigiudaiche portano…ad Auschwitz! Dall’altro lato gli apologeti giudei e i loro ausiliari esibiscono altre citazioni, che dimostrerebbero la grandezza e la nobiltà della morale giudaica. Ma in questo caso bisognerebbe richiamare il vecchio adagio latino “medice, cura te ipsum” (medico, cura prima te stesso). Difatti i nostri apologeti ricorrono proprio a quelle manipolazioni e falsificazioni che attribuiscono ai loro avversari. Cito solo un paio di esempi significativi. In una nota esplicativa contenuta nel “Cantico dei Cantici” (Ed. Mamash) il pio esegeta giudeo scrive: «Il Talmùd Shabbat (89a) si domanda: perché il monte Sinày si chiama così? Perché fu in quel luogo che si manifestò nel mondo l’odio (in ebraico sinà) delle nazioni verso Israele». In realtà, il passo talmudico citato dice esattamente il contrario: il monte Sinai si chiama così perché è sceso l’odio contro i popoli del mondo. Sono dunque gli ebrei ad odiare i popoli del mondo e non viceversa! Nel volume “I partiti religiosi ebrei nel tempo neotestamentario” (Ed. Paideia) Kurt Schubert cita la “regola aurea” del rabbino Hillel: «Ciò che non desideri per te, non fare al tuo prossimo» (Shabbat 31a). Schubert precisa che dal contesto risulta che il concetto di “prossimo” comprendeva anche i non-ebrei. Questo dimostrerebbe che l’ebreo nutre sentimenti di filantropia indistintamente verso tutti gli uomini. Ma dal contesto della citazione risulta inequivocabilmente che Hillel si riferisce ad un non-ebreo convertito al giudaismo e che quindi il “prossimo” è unicamente l'ebreo.
CANZANO - La legge Mancino e gli ebrei: se sono vere queste accuse, anche gli ebrei possono essere legalmente perseguiti?
MATTOGNO - Personalmente ritengo la legge Mancino un’aberrazione giuridica, poiché nessuno andrebbe perseguito per le sue idee. Ma paradossalmente questa legge dovrebbe perseguire per primi proprio gli ebrei. La legge infatti punisce ogni comportamento discriminatorio che comporti una distinzione, esclusione, preferenza basata sull’origine etnica e sulle convinzioni religiose. Ebbene, la religione giudaica è fondata proprio su questi principi discriminatori. Lo dimostra la normativa rabbinica, elaborata nei secoli e ai giorni nostri ancora valida; lo dimostra la liturgia, che trasuda odio contro i non-ebrei “idolatri”. Tanto per fare un esempio, ogni giorno il pio giudeo recita una “benedizione” (in realtà una maledizione) contro i “minim” (gli eretici, fra i quali vanno annoverati i cristiani) ed invoca Jahvè affinché essi siano distrutti al più presto. Ma qui mi limito a riportare quanto scrive Elia S. Artom, una delle più autorevoli figure dell’ebraismo italiano, autore del volume “La vita di Israele”, la cui prima edizione risale al 1937 e che è stata più volte ristampata. Nella prefazione alla terza edizione (1975) Menachem Emanuele Artom, figlio dell’autore, precisa che l’opera è ancora vitale ed è destinata ad indirizzare nella pratica della vita ebraica. Da questo libro apprendiamo tra l’altro che Israele è nazione consacrata, in quanto è collocato ad un grado più elevato delle altre genti; che gli ebrei, sacerdoti dell’umanità, debbono sempre costituire un’eletta minoranza in mezzo agli altri popoli; che il matrimonio con un non-ebreo è illegittimo; che nelle benedizioni quotidiane si deve ringraziare Jahvè per ciò che ha dato in più e di diverso che ad altri uomini, cioè per la qualità di ebrei. Alla fine del sabato, con la quarta benedizione si ringrazia Jahvè per aver distinto il sacro dal profano, la luce dalle tenebre, Israele dalle altre genti. Israel Shahak ha scritto che la legge religiosa ebraica è esplicitamente una legge inumana, ma, a quanto pare, nessun magistrato, così solerte nel perseguire i reati di antigiudaismo, si è dato la pena di spedire qualche ebreo davanti ad un tribunale per rispondere del reato di odio etnico-religioso nei confronti dei non-ebrei.
CANZANO - La Corte Costituzionale spagnola ha stabilito che la “negazione dell’Olocausto” non potrà esser punita con il carcere perché rientra nel diritto alla libertà di parola. Pensi che sia stato fatto un passo avanti sulla libertà di ricerca storica?
MATTOGNO - Credo che questo possa essere considerato un precedente giuridico importante, ma che debba essere esteso alla libertà di critica del giudaismo come alla critica di ogni altra fede religiosa. La repressione poliziesca non è solo un grave attentato alla libertà di critica e di ricerca, la cui sede naturale non è il tribunale, ma il confronto dialettico e il dibattito storiografico, ma ha anche una precisa valenza politica, in quanto mira a reprimere ogni voce dissonante e anticonformista.
CANZANO - Come vedi la polemica e la “chiusura” della comunità ebraica sia romana che quella di Gerusalemme sulla questione dell’ “omicidio rituale”, ampiamente descritta da Ariel Toaff nel suo libro “Pasque di sangue”?
MATTOGNO - Bisogna dare atto al prof. Ariel Toaff che, ricordiamolo, è il figlio del rabbino Elio Toaff, di un coraggio inusitato per aver tirato fuori dall’armadio qualche scheletro e per averlo esibito davanti agli occhi dei gentili. E questo non gli è stato perdonato dai suoi correligionari. Ma qui non intendo entrare nel merito delle polemiche seguite all’uscita (e all’autosequestro editoriale) del libro di Toaff. Mi limito ad osservare che, a mio avviso, l’accusa di omicidio rituale, così come viene generalmente recepita dalla polemica cristiana antigiudaica, è un’arma spuntata, in quanto le uniche prove sono costituite dagli atti giudiziari e si potrà sempre sostenere che le confessioni degli imputati furono estorte con la tortura o con altri mezzi coercitivi. Lo stesso lavoro di Toaff , che pure semina molti sospetti sulla veridicità di queste presunte pratiche omicide, è lungi dal fornire prove definitive. Dobbiamo dunque concludere che l’accusa di omicidio rituale è un altro frutto malefico della “giudeofobia”? Niente affatto. Dal Talmud, dal Midrash e da altri testi della tradizione rabbinica apprendiamo che l’assassinio del non-ebreo è non solo permesso, ma anche prescritto, e che questo omicidio può assumere i connotati di un vero e proprio sacrificio rituale offerto a Jahvè. E’ un argomento che meriterebbe di essere approfondito, a partire dal concetto di “cherem”, l’anatema, lo sterminio votivo dei nemici di Israele, l’annientamento dei goyim consacrato al Dio giudaico.

(Fonte: http://forum.termometropolitico.it/movimenti-e-cultura-politica/socialismo-nazionale/158983-intervista-gian-pio-mattogno-sulla-questione-giudaica.html – 2 settembre 2012)

(Postato l'11 aprile 2013)

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