Pierino

Le calze di seta. La maestra a Pierino: "Pierino qual è l'animale che lavora perchè tua madre possa portare le calze di seta?". E lui: "Mio padre!".

Le corna. Pierino corre disperato dalla madre: "Mamma, mamma corri, papà è sulla finestra, si vuole buttare giù!". E la madre: "Che imbecille...gli ho detto che gli ho fatto le corna, mica le ali!".

Il pisello di Pierino. Una domenica mattina un uomo si sta facendo la barba in bagno. Pierino, il figlio del vicino di casa, dopo avergli tagliato l'erba del prato, viene in bagno a fare pipì. Pierino si slaccia i pantaloni e tira fuori un pisello di misure sproporzionate. L'uomo che si stava facendo la barba non può fare a meno di notarlo: "Accidenti che pisello Pierino! E' il più grosso che io abbia mai visto! Scusa, non vorrei essere invadente, ma come ti è diventato così grosso?". Pierino ride e fa: "Ogni notte, prima di andare a letto, lo sbatto tre volte sulla spalliera del letto". L'uomo è eccitato per la semplicità del metodo e non vede l'ora di provarlo per conto suo. Prima di andare a letto quella notte, spegne la luce, si avvicina alla spalliera del letto e ci sbatte sopra il pisello tre volte. Poi piano piano si infila a letto. La moglie si gira e sussurra: "Pierino, sei tu?".

Gli antichi Galli. Il maestro a Pierino: "Pierino, dove vivevano gli antichi Galli?". E lui: "Negli antichi pollai!".

Mosè. Pierino ritorna a casa da scuola e la mamma gli chiede: "Ciao Pierino, cosa hai fatto oggi a scuola?". E lui: "Oggi a scuola abbiamo parlato di Mosè che ha portato il suo popolo fuori dall'Egitto per andare in Israele". La mamma: "Interessante...e come è la storia?". E Pierino racconta: "Mosè vagava nel deserto con il suo popolo rifornendosi di cibo alla Coop. Giunto sul Mar Rosso, con i suoi tecnici ha costruito un ponte per portare il suo popolo dall'altra parte, ma gli Egiziani lo inseguivano e allora con il suo cellulare ha chiesto aiuto a Dio che ha inviato due Sea-Harrier che hanno bombardato il ponte con tutti gli Egiziani sopra. Poi è salito sul Monte Sinai a comprare alla Feltrinelli il libro della legge in 10 volumi". La mamma, perplessa, lo interrompe: "Ma Pierino, sei sicuro che la maestra ti abbia detto questo?". "Veramente no, ma se ti racconto quello che ha detto non mi crederesti!".

Pierino dal dentista. Il dentista a Pierino: "Da che parte mangi meglio?". E Pierino risponde: "Dal ristorante qui all'angolo".

Piede pestato. Al cinema, alzandosi per andare in bagno, Pierino inciampa in un altro spettatore e gli pesta un piede. Al ritorno gli domanda: "E' a lei che ho pestato un piede, prima?". E lo spettatore: "Già! Finalmente ti sei deciso a chiedermi scusa". E Pierino: "Io veramente volevo esser sicuro di ritrovare il mio posto nella fila...!!!".

L'infinito di Leopardi. la maestra a Pierino: "Pierino, dimmi l'infinito di Leopardi". Risposta di Pierino: "Leopardare".

Quello che fa la TV. Pierino va a casa e fa quello che gli ha detto la maestra, e cioè guardare la tv e dire quello che fa. Pierino accende la tele e vede uno che dice: "Vaffanculo". Pierino cambia canale e c'è "Superman". Cambia canale di nuovo e vede "Passeggino Chicco". Ricambia canale e sente il finale di una musica che fa: "Rinascerò". Pierino va a scuola e la maestra gli dice di dirle quello che ha visto e risponde alla maestra: "Vaffanculo". Maestra: "Pierino chi ti credi di essere?". Pierino: "Superman". E la maestra: "Pierino vai subito dal direttore". E Pierino: "Passeggino Chicco". E la maestra: "Guarda Pierino che io ti ammazzo". E Pierino: "Rinascerò!".

D come Domenica. A scuola: "Pierino mi sai dire un giorno della settimana che inizia con la "D"?". E Pierino: "Certo signor maestro: IERI!". E il maestro: "Ma ieri non inizia con la D!". E Pierino: "Come no? Ieri non era Domenica?".

Dizionario. Pierino al papà: "Mi compri un dizionario per andare a scuola?". Il padre: "Ma che storia è questa? Tu a scuola ci vai a piedi!".

Bucio der culo. Il primo giorno di scuola, il maestro chiede i nomi agli alunni. Arriva al banco a tre dove ci sono due ragazze ed in mezzo un ragazzo. Le due ragazze dicono di chiamarsi Luisa Chiappa e Roberta Chiappa. Mentre sta per chiedere il nome del ragazzo in mezzo, si alza Pierino e dice: "A professò, uno che sta in mezzo a due Chiappe, come vuole che si chiama? BUCIO DER...CULO!!!".

Pierino fa i capricci. La mamma a Pierino che fa i capricci: "Non ho fatto un bell'affare a comprarti...cattivo come sei!". Pierino ribatte: "Ti sta bene! Come sempre hai voluto risparmiare!".
Il temporale. A scuola: "Pierino, cos'è un temporale?". Pierino: "Sono delle nubi, che spaventate dai tuoni, scoppiano a piangere".

Foto di classe. I bambini erano stati tutti fotografati, e la maestra stava cercando di convincerli a comprare una copia della foto di gruppo, dicendo: "Pensate come sarebbe bello, quando sarete grandi, guardare questa foto e dire: "Questa è Sara, è un avvocato, o questo è Giorgio, è un dottore..."". Pierino, con una voce squillante, dal fondo della classe, gridò: "...e questa è la maestra, è morta!".

La foca e il bidè. La maestra chiede a Pierino: "Pierino dove si lava la foca?". E Pierino: "Nel bodè signora maestra!". E la maestra: "Ma Pierino, non si dice bodè!". E Pierino: "Se è per questo, non si dice nemmeno foca!".

Il bacetto a Luigina. Il padre chiede a Pierino: "Allora, hai mai dato un bacetto a Luigina?". E Pierino: "Si, papà". E il papà: "E lei cosa ti ha detto?". E Pierino: "Non l'ho sentita, mi ha chiuso le orecchie con le cosce".

Andata e ritorno. La mamma di Pierino: "Bravo Pierino, sei tornato a casa soddisfatto. Mi sembra che ti piaccia andare a scuola". E Pierino: "Ti prego mamma, non confondere l'andata con il ritorno!".

Pierino scontento. La sorella di Pierino dice: "Pierino, sei contento di  diventare zio?". Pierino risponde: "Chissenefrega, volevo diventare astronauta".

Fogli in bianco. Pierino al compagno alla fine del compito in classe: "Come e' andata?". Ed il compagno: "Male, ho consegnato il foglio in bianco!". E Pierino: "Maledizione anch'io; la maestra penserà che abbiamo copiato!".

Interrogazione di storia. Il maestro: "Pierino, parliamo un po' del ratto delle Sabine". E Pierino: "Uhm, mi sfugge. Però, se vuole, posso dirle tutto della "sorca" di Alessia e Cristiana!".

Vipere. La maestra interroga Pierino: "Dimmi il nome di un rettile". Pierino: "Una vipera". Maestra: "Bravo, e ora dimmi il nome di un altro rettile". E Pierino: "Un'altra vipera!".

Educazione sessuale a scuola. La maestra: "Pierino, che precauzioni si devono prendere in caso di rapporti sessuali con sconosciute?". Pierino: "Nome e indirizzo falsi, signora maestra!".

La bambina di 7 anni. Pierino: "Mamma, mamma, una bambina di sette anni può rimanere incinta?". E la mamma: "No, Pierino!". E Pierino: "Ma guarda te quella grandissima zoccola! Mi ha fatto vendere la bicicletta con la scusa di dover pagare l'aborto!".

Il canale di Suez. Il maestro chiede a Pierino: "Pierino, perchè il canale di Suez si chiama così?". E lui: "Perche' non è nè miez e nè tuez!".

Ricerca sulla jena. Un giorno la maestra dice alla classe: "Domani portatemi una ricerca sulla jena". Il giorno dopo la maestra interroga i bambini: "Dimmi Marco cosa hai scoperto sulla jena?". E Marco: "Io ho scoperto che la iena é un animale che vive da solo nella prateria". "E tu Maria?". E Maria: "Che si accoppia una volta all´anno". "Tu Carlo?". E Carlo: "Che si nutre di escrementi". La maestra: "Bravi, e tu Pierino?". E Pierino: "Beh, io stavo pensando ieri sera con mio padre che la jena vive da sola, scopa una volta all'anno, mangia merda, che cazzo c´ha da ridere?".

Domanda di fisica. La maestra a Pierino: "Cosa succede quando un corpo si immerge nell'acqua?". Risposta di Pierino: "Suona il telefono!".

Compiti non fatti. Pierino: "Signora maestra si può punire uno per una cosa che non ha fatto?". E lei: "No di certo!". E Pierino: "Bene, allora non ho fatto i compiti!".

Passa il treno. Tema in classe: Passa il treno. Svolgimento di Pierino: "E io mi scanso". Nota del maestro: "E io ti boccio". E Pierino: "Meglio bocciato che morto!".

L'Africa è lontana? "Secondo te l'Africa è molto lontana?", chiede un bambino a Pierino. "No, non molto", risponde Pierino. E il compagno: "Ma sei sicuro?". E Pierino: "Certo. Io ho un compagno di classe africano: ha detto che viene dal Congo e tutte le mattine arriva a scuola in bicicletta!".

I versi... Pierino dice alla mamma: "Mamma che verso fa l'asino?". E la mamma: "Raglia". Pierino: "E la pecora?". La madre: "Bela". Pierino: "E i poeti?". La mamma: "Cosa centrano i poeti?". E Pierino: "La maestra ha detto che i poeti fanno i versi...".

La gabbia del canarino. Pierino arriva a scuola portando con se la gabbia del canarino. La maestra appena lo vede esclama entusiasta: "Oh Pierino, che bella sorpresa mi fai! Proprio oggi che è il mio compleanno non potevi farmi un regalo più bello!". E Pierino: "Non è per lei signorina, l'ho portato qui per salvarlo. Stamattina ho sentito mia mamma che diceva al papà: "Non appena Pierino va a scuola ti mangio l'uccello!"".

Attila. La maestra: "Pierino, dimmi chi era Attila". E lui: "Era un Barbaro, signora maestra!". E lei: "Soltanto?". Pierino: "E le pare poco?".

Quarantasedici. La maestra: "Pierino, quanto fa 48+48?". Risposta: "Quarantasedici".

Visita medica a scuola. Il dottore: "Pierino, fammi vedere la lingua". E Pierino: "Neanche per idea, l'ho appena mostrata al maestro e mi son preso due ceffoni!".

Vacanze rovinate. La maestra dice a Pierino: "Se metto nello zaino 5 libri di italiano, 7 di matematica e 2 di storia, quanti libri avrò?". E lui: "Abbastanza per rovinarmi le vacanze...!".

Oggetti utili. La maestra propone ai suoi alunni di portare un oggetto utile per la salvaguardia dell'ambiente, chiedendo preventivamente di valutare e osservare l'oggetto insieme ai genitori. Luigi porta un bidone della spazzatura, dicendo che suo padre ha detto che sarebbe una cosa bella se tutti si abituassero a gettare i rifiuti nei contenitori appositi. Matteo invece entra in classe con una mascherina dicendo che sua mamma ha esclamato che sarebbe meraviglioso se ci fossero meno macchine. Infine, Pierino mostra alla maestra una bombola di ossigeno. La maestra: “Dimmi Pierino, che cosa hanno detto i tuoi genitori?”. E Pierino: “Niente, signora maestra”. E la maestra: “Ma come niente? Non è possibile è un oggetto così insolito!”. E Pierino: “Le assicuro, signora maestra, che non mi hanno detto niente!”. E la maestra: “Ma neppure i tuoi fratelli? O i tuoi nonni?”. E Pierino: “Ah, beh sì! Mio nonno continuava a urlare: non me la levare! Non me la levare!”.

Che differenza fa? Pierino torna da scuola e dice al padre che ha preso 4 in aritmetica: "Come mai?" chiede il padre. Pierino: "La maestra mi ha chiesto quanto fa 2x3 e io ho risposto 6". "Ma è esatto!", fa il padre. E Pierino: "Dopo la maestra mi ha chiesto: quanto fa 3x2?". E il padre: "E che cavolo di differenza fa?". E Pierino: "E' appunto quello che le ho detto io!".

La forza di gravità. L'insegnate di geografia chiede alla classe: " Se la Terra è rotonda come mai non cadiamo giù?". Pierino risponde subito: "Per la legge di gravità, signorina". La maestra: "Giustissimo, Pierino". Un altro studente alza la mano e chiede all'insegnate: "Che cosa succedeva prima che la legge venisse promulgata?".

Tempo sprecato. Pierino viene interrogato dalla maestra, che gli chiede: "Pierino, ascoltami bene: io studio, tu studi, egli studia, noi studiamo, voi studiate, essi studiano. Che tempo è?". E Pierino le risponde: "Tempo sprecato signora maestra".

Pierino a 47 anni. La mamma a Pierino: "Pierino alzati! E' ora di andare a scuola". E Pierino: "Mamma, oggi non ho voglia di andarci". E lei: "Su alzati, lo sai che ci devi andare: hai 47 anni e sei il Preside".

I 6 piccoli gattini. Pierino arriva a scuola piangendo. La maestra gli chiede cosa ci sia che non va e il bambino risponde: "Questa mattina la mia mamma ha annegato 6 piccoli gattini appena nati!". E la maestra: "Sì, ciò è molto triste, ma non è una ragione valida per piangere". Pierino risponde: "Ma la mamma mi aveva promesso che sarei stato io ad annegarli..!".

La zebra. Pierino vede una zebra ed esclama: "Questa sì che è una vera ultras juventina!".

La rima. La maestra a Carlo: "Carlo dimmi una rima". E Carlo: "Ieri sera nel burrone ci ho buttato un furgone". Poi, la maestra a Pierino: "Pierino dimmene un'altra". E Pierino: "Porcozio, nel furgone c'ero io".

I venti. La maestra: "Pierino come nascono i venti?". E Pierino: "Moltiplicando i quattro per i cinque".

Marcolino e Pierino. A scuola la maestra domanda a Marcolino: “Marcolino mostrami sulla cartina geografica dove si trova l'America”. Marcolino indica il punto esatto e la maestra chiede a Pierino: “Tu, dimmi, chi ha scoperto l'America?”. E Pierino: “Marcolino signora maestra!”.

Il puntino rosso. Tema in classe: Descrivete una tragedia. Svolgimento di Pierino: un puntino rosso al centro del foglio. La maestra lo chiama per chiedere spiegazioni e Pierino, che dice: "Mia sorella ogni mese fa un puntino rosso sul calendario: questo mese non l'ha fatto. Quando mio padre se ne accorgerà sarà una tragedia!".

La fontanella dei desideri. Pierino va con i suoi due amici alla fontanella dei desideri. Il primo si avvicina e dice: "Whisky", si butta nella fontanella e si tuffa nel whisky. Il secondo dice: "Caffè", e si butta nel caffè. Pierino, avvicinandosi alla fontanella, inciampa e dice: "MERDA", e si tuffa nella MERDA.

Gatto strizzato. Pierino va dalla mamma e le dice: “Mamma e' morto il gatto”. E la mamma: “Per forza, lo bagni sempre, lo sai che i gatti non amano l' acqua”. E Pierino: “Ma mamma, non è per quello, ma perché lo ho strizzato”.

L'Età del ferro. La maestra: "Pierino, che cosa venne dopo l'Età del ferro?". E Pierino: "L'Età della ruggine!".

100 banane al minuto. Pierino: "Maestra sa che ho visto una scimmia che mangia 100 banane al minuto?". Maestra: "E allora?". E Pierino: "6000".

Mio nonno. La maestra dice: "Pierino mi sapresti dire il nome di un Mammifero senza denti?". E Pierino: "Sì, mio nonno".

La monaca. Pierino si trova al parco giochi e sente dire: "Cazzo!". E allora va dalla monaca e le chiede cosa vuol dire e lei gli dice che vuol dire poltrona. Il 2° giorno sente dire: "Buttana!". Allora va dalla monaca e le chiede che vuol dire, lei risponde che vuol dire fare la spesa. E il 3°giorno sente dire: "Bastardo!", va dalla monaca e lei gli dice che vuol dire dottore. La mamma dice a Pierino che deve andare a fare la spesa e che deve venire il dottore e che lo deve fare sedere nella poltrona- Allora viene il dottore e Pierino dice: "Entra bastardo, siediti sul cazzo che la mamma è a fare la buttana!".

I due pronomi. La maestra: "Pierino, dimmi due pronomi!". E Pierino: "Chi? Io?".

La scuola brucia. Pierino si precipita verso un automobilista che sta per fermarsi accanto al marciapiede: "Presto, signore, presto! Datemi un poco di benzina per favore! La mia scuola sta bruciando!".

Il camino. La maestra: "Pierino, perchè hai scritto camino con la K?". E Pierino: "Perchè i camini senza cappa non esistono!".

Brutta pagella. Pierino dice al maestro: "Signor Maestro, non vorrei allarmarla...ma ieri, quando il mio papà ha visto la pagella, ha detto che se la prossima sarà ancora così brutta, qualcuno se ne dovrà pentire amaramente!".

Cose da raccogliere. Pierino e la nonna vanno al supermercato. Dopo un po' che camminano, Pierino vede un soldatino e lo vuole prendere. La nonna lo ferma e gli dice che le cose a terra non si raccolgono. Al ritorno a casa, la nonna casca a terra e dice: "Pierino aiutami". E Pierino risponde: "No, tu mi hai detto che le cose per terra non si raccolgono...!".

Il dottor Rossi. La mamma a Pierino: “Allora Pierino, ti sei fatto curare dal dottor Rossi, il famoso dentista indolore?”. E Pierino: “Si mamma! Ma in realtà non è vero che è un dentista indolore...quando gli ho morso il dito ha cominciato ad urlare come tutti gli altri!”.

Cosa avete mangiato? La maestra chiede a Lucia: "Tu Lucia, ieri che cosa hai mangiato?". E Lucia: "Pasta al ragù". La maestra: "Bene. Tu Lorenzo che cosa hai mangiato?". E Lorenzo: "La minestra". La maestra: "Bene. Tu Pierino, che cosa hai mangiato?". E Pierino: "La polenta". Il giorno seguente la maestra fa le stesse domande. Alla fine tocca a Pierino, che dice che ha mangiato di nuovo la polenta. La maestra dice: "Pierino, perchè mangi tutti i giorni polenta?". "Boh!", risponde Pierino. Va a casa e chiede alla mamma: "La maestra mi chiede tutti i giorni che cosa ho mangiato e io le rispondo: la polenta". La mamma gli dice: "Digli che hai mangiato il minestrone". Il giorno dopo la maestra chiede a Pierino: "Che cosa hai  mangiato?". E Pierino: "Il minestrone". La maestra: "E quanto ne hai mangiato?". E Pierino: "Otto fette!".

La doppia C. Pierino: "Signor maestro! Caccia si scrive con doppia C?". Maestro: "Sì doppia! Anzi doppietta!". Pierino: "Che bella battuta!". Maestro: "E' semplice: è una battuta di caccia!".

Comincia tu, adesso. All'angolo di una strada, Pierino osserva incuriosito un vigile che dirige il traffico. A un certo punto il vigile si allontana e Pierino sale sulla pedana cominciando a fare strani cenni con le braccia, come aveva visto fare all'uomo dell'ordine. Il vigile se ne accorge ed esclama: “Allora, hai finito di fare il pagliaccio?”. Per niente intimorito gli risponde: “Io sì, continua tu adesso!”.

La biada e il caffè. Il maestro interroga Pierino, ma questi non sa rispondere a nessuna domanda. Entra il bidello e il maestro dice: "Porti della biada per l'asino". E Pierino: "E un caffè per me!".

Il lago di Garda. Pierino alla maestra: "Posso andare in bagno, maestra?". E la maestra: "No Pierino, adesso sto spiegando geografia ". e Pierino: "Ma maestra, devo andarci proprio". La maestra: "Non mi interessa". Dopo dieci minuti, la maestra dice a Pierino: "Pierino, dove si trova il lago di Garda?". E Pierino: "Sotto la mia sedia, maestra!".

Pierino piange. Il papà a Pierino di ritorno da scuola: "Pierino, perche' piangi?". E lui: "Sigh...la maestra mi ha sospeso". Il padre: "E perchè?". E Pierino: "Perchè quando è entrata in classe c'era il mio compagno di banco che fumava". E il papà: "E allora...tu che c'entri se lui fumava?". E Pierino: "Hanno detto tutti che ero stato io a dargli fuoco!".

Della Carta. Pierino in classe: "Signora maestra, ho buttato della carta dalla finestra". La maestra: "Va bene, Pierino, ma non lo fare piu'". Poco dopo entra in classe un bambino tutto sanguinante. La maestra: "E tu chi sei?". E il bambino: "Io sono Della Carta".

La macchia nera. Pierino entra in bagno e vede la mamma nuda sotto la doccia. Incuriosito, chiede: "Cos'è quella macchia nera?". La mamma imbarazzata: "Ehm...una macchia di inchiostro". E Pierino "E cazzo...proprio sulla figa ce l'hai?".

I due matti. Pierino torna a casa e dice al papà: "Papà, papà, per la strada ho visto due matti!". E il papà: "E come hai fatto a capire che erano matti?". E Pierino: "Bèh, uno gettava via dei biglietti da cento euro". E il padre: "E l’altro?". E Pierino: "Li raccoglieva e glieli restituiva!".

Carlo Alberto. La maestra interroga Pierino in Storia: "Cosa divenne Carlo Alberto quando morì suo padre?". E Pierino: "Orfano!".

L'arcobaleno. Il maestro: "Pierino, cos'è l'arcobaleno?". E lui: "E' il sole, che dopo essersi fatto la doccia, si rifà il trucco".

Gli agrumi. La maestra dice agli alunni di comporre per compito una frase con la parola AGRUMI. Il giorno dopo chiede a Pierino: "Leggimi la tua frase”. E Pierino: "Subito signora maestra: mio nonno ha fatto la cacca A-GRUMI!".

Il terzo essere umano. Dice la maestra agli scolari "Adesso vi racconterò come furono creati il primo uomo e la prima donna!". Risponde Pierino: "Lo sappiamo già signora maestra, vorremmo invece sapere come fu creato il terzo essere umano!".

I drogati. Pierino al padre: "Papà, i drogati sono fatti come noi?". Ed il papà: "No, Pierino, di più, molto di più!".

Via eccezionale. Pierino è stato bocciato per l'ennesima volta all'esame, e dice al professore: “Professore, per favore, non può ancora rimandarmi a casa, mio padre mi ucciderà!”. E il professore: “Allora Pierino, non potrei ma...va bene, vieni, in via eccezionale, domani mattina alle 10”. E Pierino: “Ehm, professore io mica so dov'è Via Eccezionale!”.

Due per due. Maestro: "Quanto fa due per due?". Pierino: "Quattro". E il maestro: "Bravo, e uno per uno?". Pierino: "Non fa male a nessuno!".

La bicicletta nuova. Una settimana prima del compleanno della sua figlioletta, la signora Franca compra una bicicletta nuova e la nasconde dentro l'armadio. "Pierino", dice al figlio, "Non andare a dire a tua sorella del regalo che le ho comprato". Il giorno dopo la bambina dice alla mamma: "Mi piace molto la bici nuova, mamma". La signora Franca si arrabbia moltissimo con Pierino, lo chiama e dice: "Mi sembra proprio di averti chiesto di non dire niente a tua sorella". "Non le ho detto niente, mamma", risponde Pierino, "Gliel'ho solo fatta vedere!".

Rambo. Pierino torna a casa triste e avvilito. "Pierino, cosa ti succede?", gli domanda preoccupata la madre. E lui: "Mamma, tutti a scuola mi chiamano Rambo!". La madre: "Non ti preoccupare, Pierino. Domani andrò a parlare con le maestre!". E Pierino, con aria seria: "No mamma, questa è la MIA guerra".

Il tempo giusto. Il maestro domanda: "Qual è il tempo più opportuno per raccogliere le mele?". Risposta di Pierino, che la sa lunga: "Quando il cane è legato alla catena e il padrone non c'è".

Somiglianze. A scuola lezione di scienze: "Pierino, dimmi il nome di due pesci simili”. E Pierino: "I...dentici, signora maestra!".

Versi di animali. La maestra a Pierino: "Qual è l'animale che raglia?". Pierino: "L'asino". Maestra: "Quello che grugnisce?". Pierino: "Il porco". Maestra: "E l'animale che fischia?". Pierino: "L'arbitro!".

Pierino in autostrada. Pierino con la sua Fiat 500 resta in panne in autostrada. Dopo un po' passa Gennaro, suo carissimo amico, con una Ferrari Testarossa. Gennaro: "Dai, Pierino ti traino io e ti porto al paese!". Pierino: "Okay, Gennà, grazie, ma via piano...mi raccomando!". Gennaro: "Non ti preoccupare! Se vedi che sto correndo troppo basta che mi fai due colpi di clacson e io rallento". Pierino: "Grazie, Gennà, sei un amico!". In autostrada viaggiano piano piano; a un certo punto si affianca alla Ferrari una Lamborghini, che sgomma a tutta velocità. Gennaro, offeso, ingrana la marcia e via all'inseguimento della Lamborghini: 160...180...200 Km orari. Pierino da dietro comincia a suonare il clacson all'impazzata per fare rallentare Gennaro. Ma Gennaro non lo sente. Sono ormai sui 230 km orari, passano il casello dell'autostrada senza nemmeno fermarsi per il biglietto. Il casellante allora chiama subito la polizia: "Presto! Ci sono tre auto che non hanno pagato il biglietto. Viaggiavano a una velocità folle. Erano una Lamborghini e una Ferrari Testarossa. Ma il colmo è che dietro c'era una 500 che suonava il clacson perché la facessero passare!".

Le noccioline. Pierino va a trovare la nonna e porta con se un amico. Mentre chiacchiera con la nonna, il suo amico gradisce il caffé offertogli e sgranocchia le noccioline che sono in un vassoietto sul tavolo. Al momento di congedarsi l'amico di Pierino saluta l'anziana nonna: "E' stata una bellissima giornata, grazie di tutto e soprattutto per le noccioline. Ne ho fatto davvero una scorpacciata!". La nonna: "Ma figurati! Purtroppo, da quando non ho più i denti riesco solo a succhiare la cioccolata che le circonda e le noccioline le sputo e le metto sempre da parte!".

Carletto e Pierino. C'è un bambino, Carletto, che è un po' grullo e Pierino spesso gli fa degli scherzi. Una mattina l'incontra e gli dice: “Carletto lo conosci Dino?”. E Carletto: “Chi Dino?”. E Pierino: “Quello che ti diceva testa grossa quando eri piccinino”. E Carletto piange. Il giorno dopo Pierino aspetta Carletto e stessa domanda: “Carletto lo conosci Dino?”. E Carletto: “Chi Dino?”. E Pierino: “Quello che ti diceva testa grossa quando eri piccinino”. E così tutte le mattine. Un giorno allora Carletto racconta tutto alla mamma e lei gli dice: “Fai così Carletto, appena incontri Pierino digli tu per primo: “Pierino lo conosci Alvaro?”. E lui ti dirà “Chi Alvaro?”. E tu risponderai: “Quello che ti dice che hai le orecchie come un somaro””. Carletto tutto contento la mattina dopo come vede Pierino gli dice subito: “Pierino lo conosci Alvaro?”. E Pierino: “Chi? L'amico di Dino?”. E Carletto: “Chi Dino?”.

Tabelline. La maestra: "Pierino, quanto fa 3 x 6?". Pierino: "Fa diciotto!". La maestra: "Bravo, Pierino! E quanto fa 7 x 9?". Pierino: "Molto di più!".

Tema. La maestra: "Oggi facciamo il tema dal titolo: Piove e tira vento". Lo svolgimento di Pierino: "Madonna, che brutta giornata!".

Il prof. di matematica. Un professore di matematica entra in classe e dice: "Allora, ragazzi, di cosa parliamo oggi?". E Pierino, dal fondo della classe: "Del più e del meno, professore!".

La tonnellata. Il professore a Pierino: "Cos'è la tonnellata?". E Pierino: "Uhm...la marmellata di tonno!".

Domande di geografia. La maestra a Pierino: "Se davanti a te c'è il Nord, a destra l'Est e a sinistra l'Ovest, cos'hai dietro?". Pierino non risponde subito. La maestra lo sollecita. Infine Pierino: “Signora maestra, mi vergogno a dirlo in pubblico!". La maestra: "Ma ci vuole tanto a dire il Sud?". Pierino risponde: "Non sapevo che gli avessero cambiato nome".

Esagerazioni. Pierino alla mamma: "Mamma, ho visto un topo grande come un elefante!". La mamma: "Pierino, smettila. Ti ho detto mille miliardi di miliardi di volte di non esagerare!".

La liquirizia. Pierino: "Mamma, la liquirizia ha le zampe?". La mamma: "No, Pierino!". E lui: "Allora mi sono mangiato uno scarafaggio".

La molla. Un amico a Pierino: “Pierino hai mangiato tu la molla?”. E Pierino: “Nooing”.

Gelato alla carota. Pierino entra in gelateria e chiede: "C'è il gelato alla carota?". E il gelataio, sorpreso: "Ma Pierino, non esiste!". Dopodiché, per ogni giorno a seguire, Pierino continua a chiederlo, finché un giorno il povero gelataio si mette a farlo. Il giorno seguente Pierino domanda: "C'è il gelato alla carota?". E il gelataio: "Sì, Pierino!". E Pierino: "E' vero che fa schifo?".

Pierino e il toro. Pierino arriva a scuola in ritardo e la maestra gli chiede: "Pierino, perché sei così in ritardo?". Pierino risponde: "Ho dovuto portare il toro a montare la mucca". La maestra: "E non poteva farlo tuo padre?". E Pierino: "Eh, no, signora maestra, serve proprio il toro!".

Il legno. A scuola, il maestro a Pierino: "A che cosa serve il legno?". E Pierino: "A fare...a fare..a fare…gli alberi, signor maestro…!".

Il leone feroce. La maestra chiede a Pierino: "Dimmi il nome di un animale feroce”. E Pierino risponde: "Il leone, signora maestra!". E la maestra: "Bravo Pierino! E più feroce ancora?". E Pierino pensa e poi tutto contento risponde: "Il leone ARRABBIATO!".

Bagno alla diga. Maestra: "Bambini scrivetemi dei pensierini carini che facciano rima". Carletto: "Le ciliegie sono rosse, le pesche sono gialle in alto volano le farfalle". Maestra: "Bravo Carletto!". Tonino: "I prati sono verdi, il cielo è blu, spero che lei mi dia nove più!". Maestra: "Bravo Tonino!". Pierino: "Mia sorella ieri è andata alla diga e si è bagnata le ginocchia!". Maestra: "Ma Pierino...dov'è la rima?". Pierino: "Non sarà mica colpa mia se l'acqua era bassa!".

(Postate tra il 3 e il 22 aprile 2013)

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